E’ stata condotta un’indagine atta a valutare i fattori psicologici nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali, ed a paragonare i pazienti con rettocolite ulcerosa e quelli con morbo di Crohn per quanto riguarda l’intensità di questo fattori.
Nella maggior parte dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali si dimostra la presenza di problemi della salute mentale nella forma di eccessi di ansia e reazioni emotive instabili. L’instabilità emotiva influenza il benessere di questi pazienti, nonché il loro atteggiamento nei confronti della malattia ed il decorso del trattamento.
Secondo quanto riscontrato su 108 pazienti, il 45% dei soggetti con morbo di Crohn presenta una personalità di tipo D, propensa allo stress patologico, mentre nei soggetti con rettocolite ulcerosa questo genere di personalità si riscontra nel 38% dei casi. I maggiori livelli di nevrosi ed estroversione sono stati osservati nei pazienti con rettocolite ulcerosa, mentre quelli con morbo di Crohn hanno manifestato un maggior grado di apertura alle esperienze e di accettazione.
In questi stessi ultimi pazienti, i livelli di stato ansioso risultano elevati, mentre nei pazienti con rettocolite ulcerosa si riscontrano elevate frequenze sia dello stato ansioso che del tratto ansioso della personalità. In base a quanto riscontrato, non sussistono differenze statisticamente significative in termini di fattori della personalità fra pazienti con morbo di Crohn e pazienti con rettocolite ulcerosa, ma è stato comunque riscontrato che la maggior parte dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali presentano un livello di ansia molto elevato. (Prz Gastroenterol.)