Sono in fase di decollo, grazie a un finanziamento regionale, i primi progetti legati alla promozione del sistema duale e dell’apprendistato “art. 43 del D. Lgs. 81/2015”, vale a dire l’esperienza di apprendistato che consente agli studenti di ottenere la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (detto anche apprendistato di primo livello). Una possibilità per i ragazzi di alternare l’esperienza scolastica con quella lavorativa sulla quale la Provincia di Bergamo, territorio in cui l’apprendistato vanta numeri importanti, ha scelto di puntare proponendo una sperimentazione unica in Italia: lo scorso 4 luglio infatti in via Tasso è stato siglato un Accordo territoriale sperimentale con le parti sociali, sindacali e politiche, condiviso anche dalle istituzioni formative che svolgono percorsi di istruzione e formazione professionale e si occupano di apprendistato e alternanza scuola – lavoro.
“La Provincia e il territorio bergamasco si confermano all’avanguardia sul tema scuola lavoro – commenta il presidente Matteo Rossi – dopo la firma dell’accordo sperimentale che è la prima esperienza in Italia su questo tema cominciamo a mettere in cantiere i primi progetti. La volontà di fare rete – prosegue il presidente – oltre che ad una buona pratica operativa, si dimostra anche utile per recuperare risorse in favore della bergamasca“.
A seguito dell’accordo e grazie a un finanziamento di 40mila euro ottenuto dalla Regione sono in partenza due progetti, dal titolo “Apprendistato 4.0” e “Dica 43!”, che si occupano soprattutto di formazione informazione sul tema dell’apprendistato di primo livello: dai prossimi giorni verranno attivate le iniziative di informazione e sensibilizzazione dedicate agli attori del sistema educativo e del mercato del lavoro, in vista del consolidamento di una cultura diffusa sul modello innovativo di apprendimento duale caratterizzata dalla stretta integrazione tra istruzione e lavoro. La Provincia di Bergamo, che si è occupata di coordinare la progettazione di queste due azioni di sistema seguirà anche la progettazione esecutiva, il coordinamento e il monitoraggio delle attività. Le azioni specifiche, invece, verranno erogate dai seguenti enti di formazione: ABF, Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo, Engim Lombardia, Fondazione ENAIP Lombardia, Scuola d’Arte Applicata Andrea Fantoni.
I progetti “Apprendistato 4.0” e “Dica 43!” avranno le seguenti caratteristiche:
DESTINATARI:
- Soggetti della rete territoriale per lo sviluppo del Sistema Duale sul territorio bergamasco
- Istituzioni formative e istituzioni scolastiche, enti accreditati per i servizi al lavoro
- Aziende rappresentative del sistema produttivo territoriale
- Associazioni di categoria (PMI artigiane e del commercio) e parti sociali
- Consulenti del lavoro, commercialisti, ecc…
- Famiglie, allievi e opinione pubblica
- Enti locali
FINALITÀ:
- Ampliare e consolidare la conoscenza dei dispositivi di alternanza scuola – lavoro e di apprendistato di I livello tra gli attori del sistema educativo e del mercato del lavoro;
- Promuovere azioni strutturate di mappatura, informazione, formazione, monitoraggio e collaborazione finalizzate a rilanciare e favorire lo sviluppo del sistema duale ed in particolare il ricorso al contratto di apprendistato di I livello e forme di alternanza;
- Conoscere il fabbisogno informativo delle aziende e del proprio personale in termini di normative, procedure, vantaggi che i dispositivi di apprendimento duale comportano;
- Conoscere il fabbisogno formativo dei referenti aziendali, dei docenti e di tutti gli altri soggetti coinvolti a vario titolo nell’attivazione e nella gestione di contratti di apprendistato e di interventi di alternanza;
- Soddisfare i fabbisogni emersi attraverso interventi strutturati e integrati di formazione/informazione;
- Sviluppare percorsi professionali maggiormente rispondenti ai bisogni delle aziende in termini di competenze professionali dei profili da avviare al lavoro;
- Accrescere la cultura sul modello innovativo di apprendimento duale, attraverso campagne di comunicazione e di sensibilizzazione;
- Consolidare le reti di partenariato tra scuola, impresa e associazioni di categoria, portando alla creazione di tavoli di confronto e di scambio reciproco mirati alla messa a fuoco delle esigenze occupazionali del mondo del lavoro, in modo tale da creare un’offerta formativa coerente con il tessuto economico territoriale, veicolando su più fronti la cultura del sistema duale come valido ed efficace strumento di contrasto alla disoccupazione giovanile e alla dispersione scolastica.