È morto Umberto Veronesi!
Si è spento oggi a Milano a 90 anni Umberto Veronesi, Oncologo, politico e sostenitore di grandi campagne, per esempio come quella a favore dell’eutanasia, del testamento biologico, della depenalizzazione e la legalizzazione delle droghe leggere e anche della lotta per la sofferenza fisica e psichica del malato. Avrebbe compiuto 91 anni il 28 novembre prossimo. Veronesi era un anticonformista per antonomasia e possedeva una personalità forte. Dalla moglie Sultana Razon ha avuto sei figli, ma non ha disdegnato, come descrive sua moglie in un libro, di avere una relazione extraconiugale con un’altra donna.
Nato a Milano il 28 novembre 1925, Veronesi nel 1952 si laureò in medicina e chirurgia all’università statale di Milano, e dopo alcuni soggiorni all’estero entrò a far parte dell’Istituto Nazionale dei Tumori come volontario, assumendo il compito di direttore generale nel 1975. Nel 1965 partecipò alla Fondazione dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (Airc), e fondò nel 1982 la Scuola Europea di Oncologia. Fu anche socio fondatore dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom). Rivestì anche il ruolo di presidente dell’Organizzazione Europea per la Ricerca e la cura del cancro dal 1985 al 1988. Nel 1991 fondò l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), diventandone direttore scientifico. Nel 2003 nacque anche la Fondazione Umberto Veronesi. Furono numerose le sue ricerche e i suoi studi soprattutto sul cancro al seno: infatti l’oncologo milanese fu il primo a promuovere il rivoluzionario approccio della cosiddetta “chirurgia conservativa” per la cura dei tumori mammari, dimostrando come la tecnica della “quadrantectomia” garantisse livelli alti di sopravvivenza alle pazienti, purché abbinata alla radioterapia, analoghi a quelli ottenuti con l’intervento più invasivo di asportazione della mammella, la mastectomia.
Veronesi fu a favore degli Ogm: nel 2006, in una dichiarazione ammise che l’ingegneria genetica era “un metodo estremamente intelligente per combattere la fame nel mondo, per ridurre l’impatto dei pesticidi e per contrastare la desertificazione”. Persona di grande cultura e di animo sensibile, Veronesi sostenne la salute degli animale diventando poi anch’egli vegetariano. Fu inoltre sostenitore dell’uguaglianza tra individui eterosessuali ed omosessuali e favorevole al matrimonio da parte di coppie dello stesso sesso.