Si allunga sempre più la lista dei tentativi di truffa telefonica. Se prima il rischio era legato alle chiamate provenienti da Milano con prefisso 02, che azzerava il credito telefonico in caso di rispo- ta,ora il pericolo arriva via sms. A dare l’allarme è ancora una volta la polizia che attraverso la sua pagina Facebook “Una vita da social” mette in guardia gli utenti dai servizi sms a pagamento o abbonamenti dai costi esorbitanti. Sono servizi spesso attivati a nostra insaputa e dunque non richiesti ma che possono prosciugarci il credito. Per evitare di rimanere senza soldi sul cellulare occorre richiedere al proprio operatore il Barring Sms, lo sbarramento verso tutti gli sms a pagamento non richiesti.
COME FUNZIONA LA TRUFFA – “Si parla spesso di un minimo di 5 euro a sms o a settimana per ricevere sms, oroscopi, immagini, suonerie”- spiega la polizia. Sono tutti servizi attivati a nostra insaputa. Ma come? Accade che il malcapitato “si imbatte in una notizia, clicca su leggi, e subito arriva la richiesta di abbonamento ad un servizio truffaldino notificato dall’arrivo di un sms”. Questi abbonamenti si chiamano appunto “sms o servizi a sovrapprezzo o sms premium” e contengono loghi, wallpaper, suonerie e videosuonerie, screensaver, giochi, applicazioni, chat/community, news e servizi informativi, voting. Basta un attimo di distrazione e ci si ritrova abbonati.
COSA FARE – A quel punto, non resta che rivolgersi al proprio centro assistenza. Chiedere all’operatore di bloccare l’attivazione di servizi in abbonamento da parte di terzi, ovvero da parte di “chiunque escluso il vostro operatore che potrà continuare a inviarvi sms. Gli operatori comunque – sottolinea la polizia – non sono responsabili perché questi servizi sono gestiti da provideresterni”. In ogni caso l’operazione è gratuita. Ecco cosa dovete chiedere: “Lo sbarramento verso tutti gli sms a pagamento non richiesti in decade 4 (ovvero 43, 44, 46, 47, 48, 49) 899, 166 etc etc. Potete richiedere il Barring (sbarramento) al vostro operatore o blocco degli sms premium (è la stessa cosa), l’operazione è gratuita”. Questi i numeri dei servizi clienti: Tim 119, Vodafone 190, Wind 155, Tre 133. Se dovesse accadere provare a richiedere subito la cessazione del servizio, catturare le schermate degli sms ricevuti (attivazione e disattivazione) e inviare via pec all’operatore telefonico la richiesta di riaccredito della somma sottratta dal credito al momento dell’accettazione del servizio e le schermate degli sms. In rete si trova il modello da compilare.