Bergamo 15/12/2016
Questa mattina presso il Palazzo della Provincia, nella sala spazio Viterbi, si è svolta la presentazione del film documentario “Ritorno a Stasù – Pietro Roncelli burattinaio la vita e l’arte” prodotto dalla Fondazione Benedetto Ravasio e realizzato da Walter Previtali e Gianfranco Rota, con musiche originali di Luciano Ravasio.
Il film racconta la storia di Pietro, un operaio che attraverso la passione e l’impegno realizza il sogno, accarezzato da bambino, di diventare un burattinaio.”Stasù” è il nome della cascina di Almenno San Salvatore dove Roncelli muove i primi passi e si innamora dei burattini, fino a diventare uno dei maestri più apprezzati della tradizione bergamasca.
Alla presentazione di questa mattina erano presenti il presidente della Provincia Matteo Rossi, gli autori del documentario, Sergio Ravasio, presidente della Fondazione Benedetto Ravasio, Silvano Ravasio, presidente di Promoisola, e naturalmente il protagonista Pietro Roncelli, oltre a numerosi enti partner che hanno reso possibile l’iniziativa.
Che effetto le fa essere il protagonista di questo documentario?
«Ma, io non avrei mai pensato di fare di queste cose e non sono neanche abituato. Più che altro io faccio il burattinaio e dico non avrei mai pensato di diventare il protagonista di questa cosa qui. Un tempo, quando ero bambino, non c’erarano cinema, nè televisione e in paese arrivavano, ogni tanto, questi burattinai e l’impatto che ho avuto con i burattini è stato proprio d’amore. Così in me è nata questa passione che ho portato avanti per conto mio facendo spettacoli per bambini.»
Il suddetto documentario verrà proiettato venerdì 16 dicembre, alle ore 21, nella sala consiliare del Comune di Brembate di Sopra.
