Novità dal mondo multimediale, da una ricerca condotta da esperti della University of Pittsburg Center for Research on Media,Technology and Health (CRMTH), e’ emerso che il rischio di sviluppare depressione e ansia per coloro che sono iscritti a più social network e ne fanno continuamente uso ( Facebook, Twitter, Instagram, Whatsapp, We Chat, Google + , Skype, Snapchat, Linkedim, Pinterest ,questi i più famosi), e’ più che triplo rispetto ai coetanei che invece non usano queste piattaforme. Indipendentemente dal tempo che si trascorre complessivamente su di essi, ciò che nuoce a questi giovani che ne abusano, e’ la mancanza di una concreta socializzazione e quindi lo scollamento dal mondo reale che li condurrebbe dunque ad una chiusura in se stessi e quindi alla depressione ed allo sviluppo di forme ansiogene.