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Un 2017 scoppiettante, gelo e neve in arrivo

Impulsi da Nord a ripetizione e rischio di ciclone freddo Mediterraneo

(A cura de il Meteo) 1/1/2017

Scenario barico nella fase 8-15 gennaio 2017 Il primo mese dell’anno, pare voler mostrare spiccati propositi invernali. Dovrebbe essere la norma, voi dite, stiamo parlando del mese più freddo della stagione. Tuttavia, specie negli ultimi anni, le condizioni propizie all’instabilità invernale sono divenute piuttosto rare, al punto che fa notizia anche un’eventualità di freddo e di neve nel cuore dell’inverno.

ALTA PRESSIONE MENO INVADENTE E IMPULSI FREDDI PIU’ INCISIVI – Una circolazione meridiana, caratterizzata dalla presenza dell’alta pressione sul centro ovest Europa, è costantemente protagonista da giorni. Ogni tanto essa concede raid freddi come quello appena passato sulle regioni adriatiche e al Sud. Poi temporanee rimonte anticicloniche da Ovest, ma l’aria fredda artica e continentale spinge sempre di più sul bordo orientale dell’alta pressione tant’è che, abbastanza frequentemente, essa sarà costretta più a Ovest nei prossimi 10/15 giorni, con impulsi artici e continentali più insidiosi verso l’Italia.

PRIMO RAID FREDDO TRA IL 3 E IL 6 GENNAIO – Un primo fronte freddo, peraltro visto abbastanza pungente dagli ultimissimi aggiornamenti, potrebbe piombare sull’Italia tra il 3 e il 6 Gennaio, disseminando piogge e temporali, soprattutto al centro sud, e anche nevicate collinari lungo l’Appennino. A seguire, veloce rimonta dell’alta pressione con un paio di giorni dal clima freddo, ma tempo abbastanza soleggiato.

CICLOGENESI FREDDA E PERTURBATA DAL 9 E VERSO META’ GENNAIO – Dall’ 8/9 del mese e fino al 15 Gennaio, si rinnovano, invece, conferme circa una fase fredda e perturbata più sostanziosa e duratura. L’alta pressione atlantica, infatti, potrebbe subire un duro colpo a opera di aria fredda artico-continentale, che corroderebbe in maniera molto più incisiva il fianco orientale anticiclonico fino a sfociare con determinazione sui settori centrali del nostro bacino.

PROSPETTIVE DI GELO E NEVE FINO IN PIANURA – Ne potrebbe scaturire una circolazione depressionaria alimentata da aria fredda certamente più sostanziosa intorno all’Italia, con una fase abbastanza lunga di tempo perturbato, invernale e con neve a bassa quota o persino in pianura. Sono diversi giorni che questo impianto viene confermato. A meno che non intervengano fattori condizionanti dalla Stratosfera, da tenere sempre in considerazione, dato un forte raffreddamento in quella sede, la prima metà di Gennaio si annuncia all’insegna del gelo, del freddo e della neve su gran parte dell’Italia. Seguite costantemente le nostre rubriche sul lungo termine per tutti gli ulteriori aggiornamenti relativi a questa possibile seria svolta invernale.

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