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03/01/2017

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Finanza di Como, il 31 dicembre 2016, nel corso di un accurato controllo in alcuni servizi commerciali della città per contrastare il commercio illegale di materiale pirotecnico, ha sequestrato un ingente quantitativo di fuochi d’artificio (1.800 pezzi per un peso totale di circa 380 kg. e per un valore approssimativo di 10.000 euro), occultati in scatole di polistirolo con dicitura “Mozzarelle della Campania”.

Tra il materiale sequestrato si contano manufatti molto pericolosi, ossia altamente esplodenti, come 2 famosi “palloni di Maradona” e 116 bombe carta.

«Tale materiale pirotecnico – sostengono i finanzieri – non possiede nessuna garanzia di sicurezza e può esplodere all’improvviso causando gravi lesioni permanenti alle persone che lo maneggiano. E’ questa la ragione per la quale le vigenti normative impongono la sua vendita – nel mercato legale – solo a soggetti con la licenza di artificiere.»

A seguito del sequestro sono stati denunziati tre cittadini di origine campana e residente a Fino Mornasco, i quali essendo sprovvisti di licenza di vendita del materiale in parola lo hanno inserito nel circuito delle vendite del mercato illegale.

Ma a dire degli esperti delle Fiamme Gialle il pericolo che rappresenta il succitato materiale non è solamente da individuare nelle persone che lo maneggiano, ma soprattutto nelle ignare persone che abitano nei condomini nei cui garage o cantine tale materiale viene nascosto.

E non è né la prima volta né l’ultima che una palazzina salta in aria a causa dell’esplosione accidentale di fuochi d’artificio.

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