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Bergamo, 16 febbraio 2017

La “Centrale Unica dei Concorsi” e’ il prossimo obiettivo che si prefigge di raggiungere la Provincia orobica

E’ nato un nuovo servizio alla Provincia che la rende un vero e proprio “ente di area vasta” a supporto dei Comuni che sono chiamati per legge ad associarsi e ad aderire a convenzioni come quella di espletare gare di forniture e servizi di importo maggiore di 40.000 euro, e di lavori di importo maggiore a 150.000 euro.
Tale iniziativa e’ partita da via Tasso, lo scorso maggio 2016, quando la Provincia ha preso l’iniziativa inoltrando una lettera ai comuni dell’hinterland bergamasco per sondare l’interesse di questi ultimi ad aderire al servizio in parola.
Alla riunione che si e’ tenuta nella struttura di via Tasso, il 16 febbraio u.s., hanno partecipato 19 sindaci, i quali hanno vidimato la convenzione aderendo, così, alla proposta della Stazione unica appaltante.
Questo e’ l’enco dei primi 19 Comuni che vi hanno aderito:
Barbata, Bottanuco, Calcinate, Caprino Bergamasco, Casnigo, Cavernago, Dossena, Fontanella, Ghisalba, Mapello, Oltressenda Alta, Piario, Ponteranica, San Giovanni Bianco, SantOmobono Terme, Sovere, Ubiale Clanezzo, Val Brembilla, Valgoglio.
Il prossimo mese di marzo è prevista l’adesione di altri Comuni che hanno chiesto più tempo per deliberare la firma della convenzione, e per il futuro si prevede che il l’anzidetto progetto sia destinato ad allargarsi ulteriormente.
Al momento è sufficiente che due Comuni si associno per poter effettuare queste gare – ha spiegato Antonio Purcaro, segretario generale della Provincia – mentre ladesione alla Stazione unica appaltante della Provincia è solo unalternativa ; ma per i prossimi mesi si attende l’emanazione di un Decreto che definirà gli standard qualitativi per effettuare gare cosiddette sopra soglia, e si prevede che saranno piuttosto elevati, dal momento che l’intento è quello di ridurre il più possibile il numero di soggetti con questo ruolo. Possiamo immaginare la nuova Provincia come un edificio che poggia su tre grandi pilastri – ha proseguito Purcaro – : il primo è costituito dalle funzioni di programmazione e di definizione dell’agenda strategica del territorio: principalmente il PTCP, ma anche altri strumenti di pianificazione come ad esempio il Piano Cave. Il secondo è costituito dalle funzioni proprie, che sono state confermate alle Province in quanto ragionevolmente non avrebbero potuto passare ai Comuni: le strade provinciali, le scuole superiori, lambiente. Infine il terzo pilastro consiste nel supportare i Comuni – ha concluso il segretario – nell’esercizio di funzioni che rimangono in capo a loro come titolarità, ma che vengono esercitate dalla Provincia per garantire maggiore efficienza e standard qualitativi, è questo è il percorso che iniziamo oggi con la Stazione unica appaltante e che intendiamo proseguire.”
Il prossimo obiettivo di via Tasso:
Dopo aver posto le basi per la partenza della Stazione unica appaltante, il prossimo obiettivo della Provincia orobica è quello di creare la ” Centrale unica dei concorsi”, una struttura analoga alla prima, ma per l’espletamento di concorsi e selezioni per lassunzione di personale. Anche in questo caso il primo passo è stato fatto: ieri e’ stata inviata una lettera a tutti i Comuni della bergamasca allo scopo di sondare linteresse per tale servizio in “cantiere” e raccogliere dati sulle esigenze di assunzione dei Comuni per i prossimi 3 anni, in modo da avere un primo quadro conoscitivo del lavoro da svolgere.

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