Lei si spacciava per una medium in grado di contattare i suoi cari estinti nell’aldilà attraverso poteri esoterici
Vittoria (Ragusa), 24/02/2017
Una coppia di Vittoria (Ragusa), lui 64 anni (avvocato), lei 72 (si spacciava per una medium), sono stati denunciai dai finanzieri, dietro delega della locale autorità giudiziaria, per il reato di truffa e circonvenzione di incapace per aver raggirato un anziano, sfruttando la sua fragilità psicologica, facendogli credere di comunicare con i suoi cari estinti attraverso l’intermediazione di sedute spiritiche organizzate dalla donna. La segnalazione, pervenuta ai militari, è partita da un parente dell’anziana vittima, il quale ha detto loro che quest’ultima, dopo anni di sofferenze e pressioni subite dalla coppia, lo ha contattato per corrispondenza, in quanto si e’ reso conto di essere stato raggirato dai coniugi in parola per avere elargito loro somme di denaro e beni immobili per un valore di circa 500 mila euro. Il professionista era già noto agli inquirenti a seguito di irregolarità fiscali, in quanto da una verifica da loro effettuata, circa cinque anni fa, era emerso che, nonostante esercitasse l’attività forense, il legale non aveva mai presentato dichiarazione dei redditi. Quindi risultava nullatenente. Tali coniugi, senza scrupoli, avevano fatto credere al malcapitato che i beni a loro consegnati sarebbero stati destinati,secondo la volontà dei suoi cari estinti, a persone bisognose. L’operazione delle fiamme gialle ha sortito un doppio effetto: quello di scoprire la truffa ai danni dell’anziano, facente parte alla cosiddetta fascia debole, e di aver fatto emergere una rilevante evasione fiscale dell’avvocato che continuava a esercitare la professione forense senza pagare le tasse.