Bergamo, 22 febbraio 2017
Cooperazione proficua tra gli Enti di via De Caniana e via Tasso di Bergamo sul tema sviluppo del territorio provinciale. L’Università degli Studi si è impegnata a collaborare per lo sviluppo sociale, culturale, nonché economico del territorio locale, oltre alla didattica e la ricerca.
Il Rettore Remo Morzenti Pellegrini, entusiasta dell’intesa, ha dichiarato:
«L’accordo fissa un fertile percorso di collaborazione istituzionale che vede rinnovarsi l’impegno dell’Università degli Studi di Bergamo a concorrere allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio di riferimento (la cosiddetta “terza missione”, accanto a didattica e ricerca). Il consolidarsi del rapporto con la Provincia di Bergamo – ha proseguito il Rettore – è pilastro di un impegno verso il territorio che l’Università ha da tempo assunto, e che qui si conferma e si rilancia.»
«Puntiamo a conseguire uno stretto collegamento tra la realtà accademica e la realtà istituzionale della Provincia – Ha ammesso Matteo Rossi, Presidente di quest’ultima – che vedrà l’attuazione di una collaborazione non solo episodica tra attività di studio, didattica e ricerca propria dell’Università con quella pianificatrice e programmatrice che ci è stata attribuita dalla Legge Delrio.»
Il rapporto di collaborazione sopraccennato si baserà su specifici ambiti tematici sui quali le due figure istituzionali si sono impegnate di svolgere.
Tali ambiti tematici sono qui di seguito menzionati:
1) attività di studio, didattica e ricerca, ritenute strategiche per il territorio; 2) atti di programmazione e pianificazione di competenza dell’Ente di Area Vasta, con particolare riferimento al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), per la cui programmazione è stata recentemente costituita una cabina di regia con la partecipazione dell’Università; 3) progetti di sviluppo socio economico; 4) iniziative in campo culturale e formativo; 5) raccolta ed elaborazione dati e altri servizi a supporto degli Enti Locali.
