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Smantellato dalle Fiamme Gialle Ravennate un imponente traffico di farmaci illegali

7/03/2017

L’operazione della Guardia di Finanza ha interessato, in un primo momento, alcuni negozi per adulti del Ravennate, ma poi le indagini si sono estese anche in parecchie altre città della penisola. Detta operazione è giunta al termine dopo una vasta e complessa attività investigativa svolta dai Finanzieri della Compagnia di Faenza, dietro il coordinamento della Dott.ssa Angela Scorza, Procuratore della Repubblica di Ravenna che ha consentito di individuare e smantellare un ramificato traffico di sostanze medicinali dei famosi principi attivi “Sildenafil (Viagra) e Tadalafil (Cialis), provenienti da Cina e India, illegalmente commercializzate su tutto il territorio nazionale, altamente pericolose per la salute e per la sicurezza dei consumatori.

Tali principi attivi sono peraltro indicati, dietro ricetta medica, per uomini che soffrono del disturbo di “disfunzione erettile”. Perché indicati dietro ricetta medica? Perché se chi ne facesse uso fosse affetto da altre patologie, come cardiopatia e ipotensione, o assumesse altri farmaci come “Betabloccanti” per l‘ipertensione o “Nitrati” per malattie cardiache, o, ancora, “Alfalitici” per disturbi prostatici, potrebbe rischiare la vita!

Oltre ai succitati principi attivi i farmaci illegali spacciati nei sex-shop, comprendevano inoltre anche spray contenenti il principio attivo della “Lidocaina”, normalmente utilizzato negli anestetici locali, ma che anni fa, prima che venisse scoperta la molecola “Dapoxetina” tale principio attivo veniva impiegata per il disturbo della “eiaculazione precoce”.

Le indagini della Guardia di Finanza, partite da Faenza hanno poi consentito di risalire al principale fornitore di tali medicinali illegali, individuato nel gestore di un’azienda di commercio all’ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone. Attraverso tale soggetto sono stati individuati 28 diversi sexy shop ubicati su gran parte del territorio nazionale (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia), che acquistavano i suddetti farmaci illegali denominati: “Kamagra”, “Cobra”, Super Dragon”, “P-Force”, “Cenforce”, Stud 100”, “Silde”, “Extra Strong”.

Al fine di eludere i controlli, il fornitore pordenonese inviava ai titolari dei suddetti sexy shop (che sono ora indagati dalla Procura di Ravenna per i reati di commercio di sostanze medicinali contraffatte o adulterate e di ricettazione), i farmaci non autorizzati occultandoli all’interno di confezioni, insieme con articoli per adulti di tipo lecito che fungevano da carichi di copertura, che poi inviava ai destinatari attraverso spedizioni tramite corriere apparentemente normali. Il provvedimento di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Ravenna ha ora posto fine all’attività illecita gestita dal fornitore friulano, che è stato arrestato e condotto nel carcere di Pordenone, al quale è stata anche sequestrata l’attività commerciale. I sexy shop che ponevano in vendita al pubblico i farmaci illegali sono stati perquisiti dai militari delle Fiamme Gialle i quali, nel corso delle operazioni, hanno complessivamente rinvenuto oltre 10.000 confezioni di medicinali non autorizzati, tutte sottoposte a sequestro e ritirate dal “mercato nero”.

A seguito di ciò, per 11 titolari di detti esercizi commerciali per adulti di Milano e provincia, di Torino, Brescia, Ravenna, Forlì, Taranto e delle province di Bologna, Rimini, Macerata e Caserta sono scattati gli arresti. Nel corso delle attività, sono state anche rinvenute e sequestrate banconote false per un valore di 780,00 euro denaro contante per circa 40.000,00 euro, 47 proiettili per arma corta e circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti del tipo marijuana oltre ad un bilancino di precisione.

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