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 Bergamo, 10/03/2017
Marco Brembilla, Assessore ai Lavori Pubblici ha ammesso: “Non capita tutti i giorni di vincere un bando come questo. Anzi, in verità non era mai successo prima d’ora”
Il piano per la riqualificazione degli spazi urbani che il Governo di Renzi ha varato lo scorso anno porterà a Bergamo ben 18 milioni di euro per il “Bando periferie”. Vediamo come saranno suddivise le risorse ottenute per il progetto “Legami Urbani”, presentato da Palazzo Frizzoni che si è classificato quinto, a livello nazionale, su 120 altri Comuni di città che hanno partecipanti a tale bando:
– 13,6milioni di euro saranno spesi in opere pubbliche;
4,4milioni di euro saranno invece destinati ai servizi, soprattutto nei quartieri a sud della città orobica, con 41 progetti per interventi nelle periferie, di cui 34 su strutture comunali.
tra questi ultimi spiccano:
ex Centrale di via Daste e Spalenga a Celadina;
pista ciclo-pedonale di Boccaleone al centro città;
passerella sopra la ferrovia in via Rosa;
connessione tra la parte nord e sud del quartiere di Grumello del Piano;
installazione di reti wi-fi e oasi digitali in alcune piazze della città;
riconversione del vecchio Palaghiaccio alla Malpensata;
riqualificazione di parchi e di edilizia residenziale pubblica.
Resta però ancora molto da fare. Gli altri interventi previsti comprendono: 1. sistemazione dei campi sportivi di via Rovelli e via Campagnola; 2. opere per la sicurezza sulle strade; 3. installazione di apparecchiature di videosorveglianza su moltissime case di edilizia residenziale pubblica tra Malpensata e Campagnola; 4. sistemazione dell’ex convento del Galgario per l’accoglienza delle persone senza fissa dimora; 5. potenziamento e valorizzazione delle reti sociali di quartiere. 6. sostegno di progetti come i Custodi Sociali, di cui la residenzialità leggera per la disabilità e del portierato sociale di quartieri di Malpensata e Carnovali; 7. totem intelligenti, wi-fi tra Celadina, Boccaleone, Malpensata e Grumello del Piano.
Infine, vi sono in cantiere progetti per migliorare le dotazioni tecnologiche dei centri socio culturali e di alcune biblioteche, come la Betty Ambiveri e quella di Colognola, e tanti altri ancora. Tali progetti si pongono l’obiettivo di rivitalizzare la frequentazione di alcuni luoghi solitamente sottoutilizzati.
I primi lavori sono previsti per l’estate 2017. A essere completati per primi saranno quelli relativi alla installazione di telecamere intorno alle case popolari nei quartieri Carnovali, Grumello del Piano e Malpensata-Campagnola, i cui sistemi di videosorveglianza (dal costo complessivo di oltre 200 mila euro) saranno pronti il prossimo settembre 2017.
In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera di Bergamo, Marco Brembilla, Assessore ai Lavori pubblici ha spiegato:
«Dopo la firma della convenzione serviranno alcuni giorni per arrivare alla registrazione della convenzione. Nel giro di qualche giorno, sarà fatto un bonifico al Comune con l’anticipo dei soldi pari al 20% del totale (3,6 milioni, ndr). Il resto arriverà per fasi, in base all’avanzamento del lavori. Entro 60 giorni dalla registrazione della convenzione dobbiamo avere pronti tutti i progetti definitivi ed entro i successivi 60 giorni anche quelli esecutivi».
«I 18 milioni di euro – ha ammesso Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo – consentiranno di attivare fin dai prossimi mesi la realizzazione di numerose opere in diversi quartieri della periferia di Bergamo, progetti per i quali è già stata completata o è in fase di completamento la progettazione, e di liberare risorse per gli altri quartieri. L’obiettivo, nell’insieme – Ha proseguito il sindaco – è quello di rafforzare la coesione sociale (a cui verranno destinate specifiche risorse) e migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri della città, a partire da quelli in cui sono più urgenti gli interventi di “rammendo” del tessuto urbano.»

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