Riaprono in città alta la Rocca e il Museo storico ottocentesco “Mauro Gelfi”

Bergamo, 19/03/2017

Si sono svolte ieri, nel Parco delle Rimembranze di città alta, le celebrazioni della riapertura della Rocca e del centenario (1917) della nascita del Museo storico dell’Ottocento “Mauro Gelfi”. Sono intervenuti, oltre ai numerosi cittadini Bergamaschi, il sindaco Giorgio Gori; Marco Brembilla, assessore ai lavori pubblici; Carlo Savioni, presidente associazione Amici del museo storico di Bergamo; Roberta Frigeni, direttore scientifico della Fondazione Bergamo nella storia e Nicola Gelmi, Camilla Elzi, Gloria Pellegrini della classe 2E del Liceo classico “Paolo Sarpi” di Bergamo.
Ha aperto la cerimonia il quartetto canoro-musicale costituito da Elena Grazioli, Federica Bergamelli, Valerio Mazzucconi e Alessandro Stella che ha eseguito l’inno di Mameli, in un contesto suggestivo e ricco di memoria storica, che ha commosso i presenti.
Subito dopo ha preso la parola il Sindaco Gori ringraziando i cittadini presenti di essere intervenuti alla manifestazione, gli organizzatori e quanti hanno collaborato alla sistemazione dei locali del Museo.
Ha fatto seguito il discorso dell’assessore Brembilla che ha elencato alcuni recenti lavori eseguiti a cura del Comune, mettendo in preventivo quelli relativi alla chiusura di una parte del Parco in modo da tutelare al meglio dalle intemperie i residuati bellici esposti al pubblico.
Carlo Salvioli, ha fatto un’attenta e puntuale cronologia sia degli eventi storici sia dei personaggi che hanno caratterizzato il periodo pre e post Ottocento, i quali si sono succeduti alla guida del museo Gelfi nel corso del suo centenario.
Anche Roberta Frigeni ha fatto menzione dei suddetti personaggi illustri bergamaschi che hanno dato il loro contributo e lustro a tale museo. Ha parlato inoltre dello svolgimento dei lavori di restauro dei locali e delle difficoltà che si sono dovute affrontare per il completamento degli stessi.
Hanno infine fatto la loro comparsa i giovani studenti del Liceo “Paolo Sarpi” i quali hanno letto, a turno, alcuni passi tratti dalle esperienze maturate dai succitati personaggi bergamaschi che hanno, come gia’ detto, contribuito alla diffusione culturale della memoria storica nella citta’ orobica e alla crescita del museo in questione.
Alla fine della cerimonia e’ avvenuto il taglio del nastro da parte del primo cittadino con l’accesso al museo del pubblico presente, attraverso una visita guidata agli spalti della Rocca, alla terrazza belvede e al museo storico ottocentesco.
Il calendario degli eventi proseguirà oggi pomeriggio con inizio alle ore 15,30 con “Un messaggio tricolore”, e si concluderà alle ore 16,00 con una visita guidata gratuita per adulti e un’attività ludica, sempre gratuita, per bambini dai 6 agli 11 anni.