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Marco BrambillaGiorgio Gori

La rottura dell’obelisco era stata causata da un camion in fase di manovra
Bergamo, 28/03/2017

Sono giunti a termine i lavori fatti eseguire dal Comune di Bergamo sulla storica ex barriera daziaria tra via S. Alessandro e il viadotto S. Giacomo. Iniziati verso la fine di dicembre u.s., tali lavori hanno interessato il restauro delle colonne e il piccolo obelisco, siti nell’ultimo tratto dell’anzidetta via. E’ stata riattivata inoltre la vicina fontanella di acqua potabile a disposizione dei passanti.

I lavori di restauro dell’antico obelisco si sono resi necessari a seguito di un incidente causato da un mezzo pesante che, in fase di manovra, lo ha urtato rompendolo.

«Sono molto soddisfatto dell’esito dei lavori – ha sottolineato Marco Brembilla, Assessore ai lavori pubblici di Palazzo Frizzoni. Si tratta di un intervento molto importante perché via Sant’Alessandro è uno degli ingressi più frequentati dai cittadini e dai visitatori, che a piedi dal centro cittadino si recano in Città Alta o attraverso via Tre Armi raggiungono via Sant’Alessandro. L’intervento si inscrive in un piano più ampio di valorizzazione dei percorsi intorno a Bergamo Alta – ha proseguito Brembilla un piano che ha visto intensificare l’impegno dell’Amministrazione nei mesi scorsi, con interventi di rifacimento di numerosi muri di cinta sui Colli di Bergamo (come in via Generale Marieni in questo momento), ma anche di sistemazione di manto stradale e manutenzione di scalette (sono state sistemate le pietre di quella che dalla Funicolare sale fino alla ex barriera daziaria) e monumenti», ha concluso l’Assessore.

I lavori in questione hanno anche interessato i possenti pilastri di pietra che sono stati ripuliti, consolidati e protetti, dopo un attento lavoro di analisi dello stato di degrado dei loro materiali.

Costo dell’opera: 51mila euro.

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