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181512100-e4b7874a-5b58-415f-b2de-4c930a814140Gemini South

Ma a distanza di sicurezza: nessun pericolo per il nostro Pianeta

18/04/2017

Il suo nome d’archivio astronomico è 2014 JO25. Si tratta di un asteroide non pericoloso definito near-earth object (NEO) per la prossimità in corrispondenza con l’orbita Terrestre, che passerà vicino al nostro Pianeta, si fa per dire, domani 19 aprile, a una distanza di 1,8 milioni di chilometri di distanza (circa quattro volte quella Terra-Luna), ideale per osservarlo con i telescopi.

Prima di tre anni fa, non si sapeva nulla di esso. Il Gemini South, potente telescopio situato in Cile, lo ha osservato attentamente nel settembre del 2016, permettendo agli astronomi non solo di perfezionare i dati sulla sua traiettoria, ma di stabilire le sue dimensioni calcolate in circa 600 metri di diametro. Quella di domani sarà un’altra occasione ideale per scattare immagini radar e condurre studi più appropriati sulla “super pietra”.

E’ da quattro secoli che l’asteroide in parola non transitava così da vicino e, secondo i calcoli degli studiosi, tale passaggio si ripeterà tra circa 483 anni, ossia intorno al 2.500.

Altri casi di passaggi di asteroidi dalla Terra:

  • L’asteroide 4179 Toutatis, con un diametro di 5,4 chilometri (circa dieci volte più grande), passò a una distanza simile nel settembre del 2014.
  • Il prossimo incontro è atteso nel 2027 quando 1999 AN10 (800 metri) passerà a una distanza minore di quella che ci separa dalla Luna, che risulta essere di 384,400 km.

La lista del passaggio ravvicinato di tali oggetti, previsto per i prossimi 160 anni, è molto lunga, ma nessuno di questi ultimi sembra annunciare eventi catastrofici.


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