I bianconeri battono i grifoni del Genoa per 4-0
La partita all’inizio è proseguita bilanciata da entrambe le squadre finché al 17′ il Genoa subisce l’autorete di Munoz, il quale ha deviato nella propria rete un pallone controllato male da Marchisio. Un minuto dopo Dybala segna il raddoppio. Quella della Juventus è stata una partita fantastica che ha visto anche le reti di Mandzukic e Bonucci. Un 4-0 che ha sancito la netta superiorità dei bianconeri che hanno travolto, come un ciclone, i rossoblu di Andrea Mandorlini, “vendicandosi” dalla sconfitta subita all’andata quando allo stadio Marassi hanno incassato 3 gol.
La Juve ha attaccato di continuo e con aggressività, la squadra ospite, attuando il pressing e senza lasciarle scampo.
«Avevamo tre partite da vincere – ha spiegato Massimiliano Allegri – Pescara, Empoli e Genoa. I ragazzi sono stati bravi a vincerle. Non era facile contro il Genoa che ha fatto bene con la Lazio e ha cambiato l’allenatore, poi dopo la Champions poteva esserci un calo fisico e mentale. Invece i ragazzi sono stati molto bravi».
Il Genoa adesso deve affrontare un’altra partita difficile, ossia quella contro il Crotone che lotta per la salvezza.
Quando è stato chiesto al tecnico bianconero se si sentisse padrone dello scudetto, egli ha risposto:
«No, però ora ci mancano otto punti perché la Roma può arrivare a 90 e ci mancano 5 partite. Non dimentichiamoci – ha proseguito – che abbiamo ancora lo scontro diretto, senza la matematica non si può parlare di Scudetto. Ora avremo qualche giorno per preparare la trasferta di Bergamo e poi quella di Monaco. Ho la possibilità di cambiare molti giocatori per avere sempre energie fresche. C’è molto entusiasmo, ma dobbiamo pensare a una gara alla volta perché per il momento non abbiamo vinto niente. Non dobbiamo abbassare la concentrazione – ha Concluso – migliorare quello che possiamo e continuare così».
Una cosa però sembra certa: questa vittoria lo ha reso più tranquillo soprattutto in vista della prossime semifinali di Champions.
