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Proficuo e intenso il lavoro effettuato dalle Fiamme Gialle bergamasche, in città e provincia per il contrasto di vari reati soprattutto quelli della criminalità economico-finanziaria

 

Bergamo 24 giugno 2017

Lo scorso giovedì 22 giugno la Guardia di Finanza ha celebrato il 243° Anniversario della sua fondazione con una breve cerimonia presso la caserma “Lega Lombarda” di via Partigiani, alla quale hanno partecipano la rappresentanza di Finanzieri appartenenti ai reparti della sede e la delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) di Bergamo
Anche per il 2017 si conferma l’impegno delle Fiamme Gialle di contrastare, soprattutto, i fenomeni di criminalità economico-finanziaria più diffusi e dannosi per il sistema economico nazionale. La strategia di intervento dei Militari si articola su piani operativi, attività investigativa e controllo economico del territorio. I piani operativi riguardano l’attuazione di programmi di interventi mirati sulle manifestazioni d’illegalità. Sono 46 quelli in via di attuazione per quest’anno, distinti nei 3 obiettivi strategici, vale a dire: lotta all’evasione e alle frodi fiscali, contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica e alla criminalità organizzata nel settore economico-finanziario.
L’attività investigativa consiste nell’esecuzione delle indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria relativamente ai più gravi reati, sempre nel settore economico-finanziario, cui si aggiungono quelle della Corte dei Conti relative a ipotesi di “spreco” di denaro pubblico.
Inoltre, c’è da mettere in evidenza anche il controllo del territorio, ovvero il presidio che i Reparti territoriali assicurano sulle strade, aree urbane e aeroporti alla ricerca di fenomeni di sommerso d’azienda e di manodopera, nonché il contrasto di traffici illeciti.
L’attività dei Reparti di Nucleo di Polizia Tributaria di Bergamo, Compagnie di Treviglio e di Orio al Serio, Tenenza di Clusone, Brigate di Sarnico e di Costa Volpino, ha consentito di ottenere, nei primi 5 mesi del 2017, i seguenti risultati operativi:
  • 60 indagini di polizia giudiziaria, su evasione e le frodi fiscali cui si aggiungono 244 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali;
  • 40 soggetti, di cui 3 tratti in arresto, responsabili di reati fiscali: sono stati individuati 4 casi di frodi all’IVA, 9 casi di evasione fiscale internazionale, nonché 30 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco (cd. evasori totali);
  • 17 datori di lavoro sono risultati aver impiegato un totale di 31 lavoratori in “nero” e di 7 lavoratori irregolari;
  • sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di reati fiscali per oltre 1 milione di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 1,5 milioni;
  • 1.873 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di scontrini e ricevute (1.545 con una percentuale del 34,50% di irregolarità), trasporto merci su strada (228, di cui 44 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (33);
  • sono stati eseguiti 21 interventi che hanno permesso di riscontrare 21 violazioni di illeciti doganali, e segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 2 soggetti;
  • 4 sono stati gli interventi effettuati nel contrasto ai fenomeni di abusivismo e di illegalità, che hanno interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, di cui 3 con esito irregolare a fronte dei quali sono stati verbalizzati 6 soggetti e sequestrati 14 punti clandestini di raccolta scommesse.
Nel contrasto ai reati contro la P.A., le Fiamme Gialle bergamasche hanno operato soprattutto attraverso il coordinamento della Procura della Repubblica di Bergamo. In tale ambito è stato denunciato 1 soggetto per peculato, accertato un danno erariale pari a euro 86.054 e proposto il sequestro di 55.241 euro.
Effettuati 35 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con irregolarità nel 51% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di 25.158 euro;
  • 4 sono state le indagini di polizia giudiziaria svolte nell’ambito del riciclaggio, che hanno portato alla denuncia di 11 soggetti e a proposte di sequestro per oltre 1,3 milioni. Inoltre è stato effettuato l’approfondimento di 162 segnalazioni per operazioni sospette;
  • arrestato un malvivente, assieme ad altre due persone, per il reato di estorsione; denunciate 12 persone di cui 4 tratte in arresto per reati fallimentari, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per oltre 29 milioni di euro;
  • verbalizzati 207 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito. I loro valori intercettati sono ammontati, complessivamente, ad Euro 2.897.753,25 (di cui Euro 1.955.322,47 in uscita dallo Stato ed Euro 942.430,78 in entrata). Gli stessi si sono avvalsi dell’oblazione immediata ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 195/2008, chiedendo l’estinzione della violazione mediante pagamento in misura ridotta (pari al 5% ed al 15%) dell’importo eccedente la soglia di Euro 10.000 (sanzione comunque non inferiore ad Euro 200). L’ammontare delle oblazioni ricevute è pari a 87.260,19 Euro. Per 4 soggetti, che trasportavano complessivamente € 178.765,00 (di cui € 60.849,00 in uscita e € 7.500,00 in entrata), si è proceduto al sequestro amministrativo ex art. 6 del D.lgs 195/2008 di complessivi € 68.349,00, corrispondenti al 50% delle somme eccedenti la soglia consentita di € 10.000,00.
Per quanto riguarda la lotta ai traffici illeciti, l’attività svolta dalle Fiamme Gialle, in materia di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, si è estrinsecata attraverso indagini di polizia giudiziaria volte a smantellare le organizzazioni criminali operanti nella provincia orobica, nonché interventi atti a reprimere lo spaccio “al minuto”.
Di particolare rilevanza sono stati anche i controlli eseguiti nei confronti dei passeggeri in arrivo all’aeroporto di Orio al Serio, che hanno consentito di intercettare un considerevole quantitativo di stupefacente, per lo più trasportato “in corpore” dai cosiddetti “body packers” (ovulatori). Complessivamente, sono stati sequestrati circa 610 kg di droga (600,8 kg tra hashish e marijuana, 4,2 kg di cocaina, 2,6 kg di eroina, 2 kg di altre sostanze) e 5 automezzi. Denunciate all’A.G. 43 persone, di cui 20 in stato di arresto e 49 sono state segnalate alla locale Prefettura.
Sequestrati 27 kg di tabacchi lavorati esteri.
In tema di contraffazione, sono stati eseguiti 14 interventi che hanno portato al sequestro di 33.039 prodotti illegali (perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza) e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 11 soggetti responsabili.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 826 banconote false, per un valore complessivo di 66.520 di euro.
Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati denunciati 9 soggetti.
In occasione dell’emergenza rappresentata dall’aumento dei flussi migratori nel mar Mediterraneo centrale, i militari del Comando Provinciale di Bergamo sono stati impegnati in attività connesse al prelevamento di migranti presso il centro C.R.I. di Bresso (MI), all’ausilio alla vigilanza ed al fotosegnalamento e all’accompagnamento degli stessi nelle strutture di accoglienza. Per quanto concerne il concorso con le altre Forze di Polizia nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la Guardia di Finanza di Bergamo ha contribuito soprattutto con la sua aliquota A.T.P.I. (Baschi Verdi), quotidianamente impegnata anche nel controllo del territorio e nel servizio “117”, attivo su tutta la provincia h. 24.

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