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Essa fu fondata da Giovanni Giolitti, nel 1907, all’epoca Ministro dell’Interno

I militari della Polfer garantiscono quotidianamente la sicurezza dei viaggiatori nelle stazioni ferroviarie dell’intera Penisola

Roma, 26 giugno 2017

La Polizia Ferroviaria ha festeggiato, stamattina, presso la Scuola Superiore di Polizia, con una cerimonia celebrativa, il suo 110° anniversario della fondazione. “Centodieci anni insieme” il titolo della manifestazione che ha ripercorso le tappe fondamentali della storia di tale settore di Polizia, dal 1907 ai nostri giorni.

Nata il 24 giugno 1907, a seguito dell’istituzione dei Commissariati di P.S. presso le Direzioni Compartimentali delle Ferrovie dello Stato con provvedimento di Giovanni Giolitti, all’epoca Ministro dell’Interno, la Polizia Ferroviaria da allora è l’organo di Pubblica Sicurezza naturalmente deputato alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario.

L’evento, preceduto dalla deposizione di una corona presso il Sacrario della Scuola per allievi, ha costituito anche un momento per ricordare il sacrificio dei tanti operatori della Polizia Ferroviaria caduti nell’adempimento del dovere.

Nell’ambito della manifestazione è stata presentata anche una mostra fotografica, nata dalla collaborazione Polizia di Stato – FS Italiane, con immagini d’epoca e più recenti, per rievocare alcuni aspetti significativi della storia ultracentenaria della Specialità.

La Polizia Ferroviaria garantisce la sicurezza di tutti coloro che si muovono in treno o frequentano, a vario titolo, le stazioni lombarde.

Questi i numeri: solo nell’anno 2016, in Lombardia, si sono registrati 700.000 viaggiatori al giorno che hanno interessato le 422 stazioni ed i 1.977 Km di rete ferroviaria con 11 linee suburbane e 6 linee “passante”. Sono stati 724.055 i treni viaggiatori mentre 91.541 i treni per il trasporto di merci di varia natura.

Nella Regione Lombardia, vigilano sui viaggiatori, 540 militari della Polizia Ferroviaria suddivisi tra il Settore Operativo presente alla stazione di Milano Centrale, una Sezione (Brescia), 4 Sottosezioni (Milano Porta Garibaldi, Milano Bovisa, Lecco e Voghera) e 14 Posti Polfer (Milano Lambrate, Monza, Rho, Bergamo, Como, Cremona, Gallarate, Lodi, Mantova, Ostiglia, Pavia, Treviglio e Varese).

La Polizia Ferroviaria lombarda opera quotidianamente sulla prevenzione e il contrasto ai fenomeni delittuosi in ambito ferroviario. Nell’anno 2016 ha garantito:

  • 28.709 servizi di vigilanza nell’ambito degli impianti di competenza;
  • 8.022 servizi di scorta viaggiatori con 19.182 treni scortati;
  • 6.622 sono stati i servizi di pattuglia lungo le linee ferrate;
  • 125 sono stati i “pattuglioni” straordinari organizzati al fine di aumentare i controlli sia ai viaggiatori che ai bagagli, anche per prevenire eventuali pericolosi attentati organizzati da gruppi di terroristi internazionali;
  • 28.709 persone sono state identificate grazie all’attività di prevenzione, ciò ha permesso di eseguire 42 ordinanze di catture emesse dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di persone responsabili di svariati reati e che sono state quindi assicurate alla Giustizia;
  • 92 sono le persone scomparse, e poi rintracciate;
  • 110 sono quelle proposte per provvedimenti di Pubblica Sicurezza e quindi accompagnate nelle rispettive Questure dei luoghi d’origine.
  • 1.760 sono state le sanzioni per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria, tra cui spiccano quelle elevate per indebito attraversamento dei binari da parte di viaggiatori, soprattutto lavoratori pendolari e studenti. Al fine di arginare questo fenomeno, anche nelle scuole lombarde è stato attivato il progetto “train to be cool” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole, nell’ambito ferroviario, e ad assumere comportamenti responsabili.

Sempre grazie alla massiccia attività di prevenzione della Polfer lombarda, sono diminuiti i furti che, rispetto al 2015, hanno registrato una flessione del 15%, pari a circa 1.700 eventi registrati in meno.

  • 1.791 sono state le persone denunziate all’Autorità Giudiziaria , responsabili di svariati reati, molti dei quali riguardano la violazione delle norme legate al soggiorno di cittadini stranieri;
  • 311 sono stati i malviventi arrestati per reati vari, di cui 149 di essi per furti di varia natura (borseggi, furti di merce in negozio, ecc.);
  • 51 sono stati i reati commessi da altrettante persone reati relativi alla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, di cui 7 per aver utilizzato documenti contraffatti o comunque alterati, al fine di oltrepassare i confini dello Stato, 6 per estorsione e 2 per violenza sessuale. Inoltre 4 pregiudicati sono stati arrestate per essere “evase” dal regime di arresto domiciliare o comunque da comunità a cui erano destinate per scontare la propria pena.

Grande anche l’investimento strategico effettuato da tale Specialità di Polizia sul fronte delle tecnologie a supporto dell’attività operativa, grazie alla recente distribuzione alle pattuglie di smartphone di ultima generazione, forniti di rilevatori termici e telecamere con visione notturna ed in grado di accedere direttamente alle banche dati di polizia oltre che di trasmettere dati ed immagini in tempo reale alle Sale Operative. Anche le Sale Operative sono state dotate di modernissimi software che consentono inoltre la geolocalizzazione altre pattuglie di colleghi, per coordinarne al meglio gli interventi operativi.

Franco Gabrielli

Il capo della Polizia Franco Gabrielli

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