Arrestate 11 persone, destinatarie delle spedizioni, e 21 denunciate all’Autorità Giudiziaria
In un’altra operazione sono state arrestate tre persone, residenti nella bergamasca, responsabili dell’importazione di oltre 24 Kg di marijuana
Varese 15 luglio 2017
E’ di 205 kg di droga il bilancio del sequestro condotto di recente, dalle Fiamme Gialle varesine, in collaborazione con i funzionari del locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane, avvenuto all’aeroporto di Malpensa la cui operazione, denominata “Perseo”, ha portato in carcere di 11 persone e altrettante sono state denunciate a piede libero.
Trattasi di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti monitorato dai militari attraverso il flusso postale presso l’Area Cargo del suddetto aeroporto. L’operazione ha permesso di intercettare, negli ultimi mesi, quasi cento spedizioni risultanti contenere oltre 205 Kg. di sostanze stupefacenti (18 Kg. di cocaina, 3 Kg. di eroina, 40 Kg di marijuana, 5 Kg. di hashish, 100 Kg. di KHAT e 30 Kg. di altre droghe).
Grazie alla collaborazione con l’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio, è stato possibile individuare l’identità dei destinatari, e l’arresto di un soggetto di origine dominicana, residente in una città della provincia di Lecco, destinatario di una spedizione proveniente dalla Bolivia.
Attraverso il controllo, i militari rinvenivano, all’interno della spedizione, un apparecchio elettronico al cui interno era stato occultato un involucro di plastica contenente un chilo sostanza stupefacente del tipo cocaina nera: trattasi di uno dei nuovi casi di sequestro in Italia della cosiddetta Black Cocaine, ossia cocaina mescolata a particelle magnetiche nere di ferro e di potassio tiocianato, che ne cambia il colore e soprattutto l’odore, in modo che possa sfuggire all’olfatto dei cani delle unità cinofile.
La droga, prima di essere immessa sul mercato, viene trattata per riprendere il suo colore bianco originale. In un’altra operazione sono stati tratti in arresto 3 soggetti, residenti nella bergamasca, responsabili dell’importazione di oltre 24 Kg di marijuana contenuta in tre diverse spedizioni e di deferire in stato di libertà il “corriere di zona”, un cittadino albanese, dipendente di una ditta di trasporti, anch’egli complice dell’organizzazione, il cui compito era quello di individuare le spedizioni destinate a soggetti inesistenti, deceduti o residenti in vie inesistenti e consegnare la merce in luoghi stabiliti adibiti a magazzino. Nel corso dell’operazione sono stati, inoltre, sequestrati oltre 9.000 prodotti farmaceutici sprovvisti delle previste autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia Italiana del Farmaco, diversi apparati telefonici, personal computer, tablet e 27.000 euro in contanti, proventi derivanti dall’attività di spaccio.
Tale operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ad ogni forma d’illegalità, con particolare riguardo alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti e, di conseguenza, alla tutela della salute pubblica.
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