Identificata e denunciata la donna che derubava in modo seriale nelle corsie degli ospedali le degenti vulnerabili perché malate e sostituendosi alle stesse truffava, tramite i loro documenti di identità e carte di credito, le gioiellerie nelle quali acquistava oggetti preziosi e gioielli.
Treviglio (BG), 9 agosto 2017
La Polizia di Stato di Treviglio, nell’ambito del contrasto a furti nel periodo estivo, dopo una lunga indagine e la visione di numerosi filmati, è riuscita ad identificare e denunciare una donna responsabile di furti seriali di portafogli che effettuava negli ospedali, a danno delle donne degenti.
Una parte di tali furti era avvenuta presso l’ospedale di Treviglio Caravaggio, mentre altri sono stati portati a termine presso alcuni ospedali della Lombardia, dove la donna in questione si recava e, approfittando dello stato di vulnerabilità delle degenti, sottraeva loro il portafoglio e, utilizzando i documenti d’identità e le carte di credito delle derubate, si sostituiva alle stesse, acquistando oggetti preziosi e gioielli nelle varie gioiellerie, truffando così anche i titolari di queste ultime.
Ecco come è stata smascherata:
I poliziotti del Commissariato di Treviglio, a seguito di alcune segnalazioni in cui venivano indicate come vittime di furti alcune donne ricoverate in ospedale, e di truffe i titolari di alcune gioiellerie della zona, grazie ai filmati delle telecamere messe a disposizione dalle gioiellerie stesse e a quelli dell’ospedale Caravaggio, incrociavano i dati con furti analoghi avvenuti in altri ospedali della Lombardia, fino ad individuare i dati di quelli messi a segno anche presso l’ospedale San Matteo di Pavia, dove la persona risultava essere sempre la stessa, poi riconosciuta anche dai gioiellieri truffati.
Veniva quindi finalmente identificata e denunciata all’Autorità Giudiziaria una 36enne di Vigevano (Pv) già nota agli archivi di Polizia per reati similari.
Pertanto la donna è stata arrestata e condotta presso il carcere di San Vittore a Milano, e dovrà rispondere anche di altri furti analoghi, messi a segno nei vari ospedali della Lombardia, usando lo stesso modus operandi.
La Polizia di Stato coglie l’occasione per indicare ai cittadini i suggerimenti delle campagne Anti-furto e Anti- truffa “NON SIETE SOLI – CHIAMATECI SEMPRE!”, dove sono visibili le nuove tecniche illustrate nei vari spot visibili sul sito www.poliziadistato.it
Come si è visto, anche in ospedale è opportuno non lasciare mai il proprio portafoglio e i propri valori incustoditi.
Il Dirigente Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato di Treviglio Dott. Angelo Lino Murtas