L’autore della rapina, avvenuta alla stazione di Treviglio, è un evaso dagli arresti domiciliari. La Polizia di Stato lo rintraccia e lo denuncia.
Treviglio (BG), 28 agosto 2017
Dopo una serie di indagini serrate, la Polizia Ferroviaria di Treviglio ha dato un volto e un nome all’autore della rapina compiuta ai danni di una macchinista di Trenord, avvenuta lo scorso 24 agosto.
Ecco come sono andati i fatti
La vittima della rapina, mentre prestava servizio su un locomotore che stazionava nello scalo ferroviario di Treviglio, pronto per partire in direzione di Varese, veniva raggiunta, all’interno della cabina di guida, da un malvivente che, dopo averle chiesto alcune informazioni, le intimava di consegnargli lo zaino che la stessa indossava.
Ricevuto un netto rifiuto da parte del ferroviere, l’uomo lo colpiva con un pugno e, dopo averlo strattonato, riusciva a impossessarsi dello zaino e a guadagnare la fuga.
Dopo la breve colluttazione, il rapinato si metteva all’inseguimento del rapinatore il quale, nel frattempo, si era allontanato a bordo della sua bicicletta parcheggiata nelle immediate vicinanze. Il ladro, però, durante la fuga, abbandonava la bicicletta con alcuni effetti personali e, poco più avanti, anche lo zaino appena sottratto alla sua vittima, riuscendo a dileguarsi.
Tramite la disamina degli oggetti personali abbandonati dal malvivente e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, poste in quella zona, i militari riuscivano a risalire all’identità dell’autore della rapina.
Il riconoscimento del rapinatore
Quest’ultimo, un ventisettenne di nazionalità italiana, con numerosi precedenti di Polizia, residente nella provincia di Bergamo e sottoposto alla misura cautelare agli arresti domiciliari per aver commesso una precedente rapina, veniva denunciato oltre che per il reato della rapina stessa, commesso sul treno, anche per il reato di evasione dai domiciliari.