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logo infopoint con icona colorata

Bergamo 30 agosto 2017

La Regione Lombardia ha identificato 5 nuovi Infopoint:“Sant’Omobono Terme” legato all’ufficio “Valle Imagna” e “Terre del Vescovado”, “Vertova”, “Valbondione” e “Gromo”, tutti collegati all’Infopoint “Valseriana e di Scalve”.

Anche gli Uffici I.A.T. sono interessati dalla riforma delle politiche in materia di turismo e attrazione del territorio lombardo attuata dalla legge regionale del 1 ottobre 2015 n.27, che contiene una profonda innovazione tesa a potenziare i servizi resi ai turisti.

Gli Uffici di Informazione e Accoglienza turistica bergamaschi sono diventati Infopoint. La nuova denominazione, riconosciuta da Regione Lombardia, manda in pensione l’acronimo “I.A.T” a favore del nuovo “Infopoint”, termine che verrà accompagnato da un nuovo logo e da un logotipo che include il brand in Lombardia, in modo da favorire la riconoscibilità e la coerenza d’immagine a livello dell’intera Regione Lombardia.

matteo-rossi-494243.660x368«La fase di trasformazione della governance del turismo sul nostro territorio e in tutta la Lombardia, sviluppatasi a cavallo dell’Expo, può dirsi conclusa con risultati concreti e positivi spiega il presidente della Provincia Matteo Rossi (nella foto) . Due sono gli aspetti che in particolare voglio sottolineare: da un lato il netto miglioramento dei territori sia dal punto di vista della qualità dell’offerta sia della capacità di fare regia, dall’altro la condivisione delle principali strategie al tavolo provinciale del turismo, il tutto dentro una cornice regionale coerente. I numeri positivi di questa estate – continua Rossi – non sono casuali e confermano la bontà di questo impianto. Ora si tratta di continuare a lavorare per rendere l’economia turistica sempre più centrale nel panorama bergamasco con la Provincia e i territori al centro di questi processi», conclude il presidente.

Per ottenere il prestigioso riconoscimento di “Infopoint”, gli IAT già riconosciuti dalle Province lombarde e i punti informativi turistici esistenti hanno potuto richiedere nei primi mesi del 2017 il cosiddetto “Kit fase 1” a Regione Lombardia.

– Questi sono i numeri –

Dopo aver verificato in loco il possesso dei requisiti degli I.A.T. attivi per poter diventare Infopoint, Regione Lombardia ha emanato i decreti con cui ha assegnato il “Kit fase 1” per l’adeguamento all’immagine coordinata prevista dal regolamento e dal brand book della struttura. Regione Lombardia ha inoltre identificato 5 nuovi Infopoint e ha riconosciuto alcuni sportelli collegati agli Infopoint:“Sant’Omobono Terme” legato all’ufficio “Valle Imagna” e “Terre del Vescovado”, “Vertova”, “Valbondione” e “Gromo”, tutti collegati all’Infopoint “Valseriana e di Scalve”.

Salgono quindi intanto a 15 gli Infopoint sul territorio bergamasco, che risulta essere tra quelli con il maggior numero di strutture in Lombardia. Ecco le denominazioni approvate da Regione Lombardia:

Bergamo Città Alta, Bergamo Città Bassa (nuovo. Lo Iat principale era quello di Città Alta), Crespi d’Adda (nuovo), Bassa Bergamasca Occidentale, Martinengo, Valle Imagna , Val Brembilla (nuovo), San Pellegrino Terme (nuovo), Valle Brembana, Altopiano di Selvino e Aviatico, Valseriana e di Scalve, Borghi della Presolana (nuovo), Basso Sebino – Valcalepio, Alto Lago d’Iseo, Valcavallina.

A tutti è stata riconosciuta la tipologia “standard”, la più completa per una località turistica, in quanto sono stati ritenuti “strutture permanenti localizzate presso i comuni capoluogo di provincia e le località turistiche”. Le altre tipologie previste dalla norma sono: “gate”, strutture localizzate negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e presso le infrastrutture stradali e autostradali che intercettano i principali flussi turistici; “flagship”, strutture emblematiche localizzate nelle destinazioni caratterizzate dai principali flussi turistici e“diffuse”, strutture che integrano la rete delle strutture di cui alle precedenti lettere al fine di garantire la massima copertura territoriale del servizio turistico e aventi carattere permanente o temporaneo.

Tra le innovazioni introdotte, il notevole ampliamento dell’orario di apertura degli uffici, che passa dalle 35 ore settimanali previste dalla precedente normativa (regolamento regionale 9 novembre 2005, n. 6) alle 56 ore settimanali previste “di norma” per gli Infopoint standard.

segreteria.turismo@provincia.bergamo.it

Tutto sugli Uffici


Scarica elenco
con i riferimenti per ciascuna struttura in formato pdf


Infopoint, vere porte d’ingresso per il turismo

Considerati la porta d’ingresso alle destinazioni turistiche e fondamentali per la collaborazione nella stesura degli approfondimenti a cura dell’ Osservatorio Turistico Provinciale, in particolare per il prezioso dato relativo agli accessi mensili (sia fisici sia online), viene ampliata in modo significativo la loro attività. In particolare devono fornire:

  • informazioni turistiche (eventi, orari e localizzazioni attrazioni, itinerari suggeriti ecc.), 24 ore al giorno, per tramite totem con touchscreen o altre tecnologie innovative;
  • assistenza ai turisti;
  • disponibilità di materiale informativo e promozionale del territorio di competenza e di quello regionale (cartine, trasporti, attrazioni, eventi ecc.), in orari di apertura;
  • assistenza diretta o tramite postazione virtualizzata se in lingua straniera, in orari di apertura;
  • disponibilità di connettività wi-fi in loco, aperta e gratuita previa registrazione, 24 ore per 7 giorni, erogata direttamente dalla struttura o per il tramite della rete wi-fi del comune ad accesso automatico con account unico regionale;
  • i riferimenti per accedere a una applicazione scaricabile gratuitamente dalla rete Internet che facilita l’accesso alla fruizione turistica della Regione con servizi e informazioni dei territori regionali.

Ulteriori servizi che possono essere erogati sono:

  • servizi di prenotazione biglietti musei, trasporti locali, transfer, spettacoli ed eventi in tutta la Regione, 24 ore per 7 giorni, anche tramite totem con touchscreen o altre modalità innovative;
  • vendita dei biglietti per i servizi sopra citati, in orari di apertura e in alcuni casi da device;
  • disponibilità di connettività anche attraverso vendita sim e noleggio device wifi portatili, in orari di apertura.

Al personale addetto sono richiesti, come nella precedente normativa, il diploma di scuola media superiore e la conoscenza di almeno due lingue straniere, di cui una compresa tra il francese, l’inglese, il tedesco e lo spagnolo. E’ inoltre previsto l’innovativo obbligo alla partecipazione a corsi di formazione del l’aggiornamento delle conoscenze sulle risorse e sui servizi turistici.

Altra novità è rappresentata dall’introduzione del questionario di gradimento dell’offerta turistica, che viene consegnato al visitatore unitamene a un questionario di Customer Care. I risultati di entrambi i moduli, compilati in forma anonima, vengono trasmessi all’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività.

Il responsabile dell’Infopoint, inoltre, trasmette alla Direzione Generale regionale competente le eventuali segnalazioni e il gradimento dei turisti a cadenza settimanale, mentre entro il 31 gennaio di ogni anno fa pervenire a Regione Lombardia una relazione completa sull’attività svolta e il relativo gradimento.

Scarica Regolamento regionale su Infopoint 9/2016 .pdf 84K

Scarica Dgr 5616/2016 Criteri per l’istituzione delle strutture .pdf 68K

Scarica Legge regionale 27/2015 su turismo .pdf 96K


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