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Se messa nel mercato clandestino, la sostanza stupefacente avrebbe fruttato circa 10 milioni di euro.

Gioia Tauro(RC), 6 settembre 2017

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno individuato e sequestrato un altro ingente quantitativo di cocaina purissima nel porto gioiese. Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container che trasportava sacchi di carbone proveniente da Asuncion (Paraguay) e destinato ad Haifa (Israele).

Modalità di controlli portuali eseguite dai militari

Sono stati eseguiti una serie di incroci documentali e controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature, come lo scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane su un congruo numero di contenitori, appositamente selezionati, che hanno consentito di portare alla luce e sequestrare il rilevante carico di droga occultato insieme al carbone. La cocaina sequestrata, suddivisa in 49 panetti, per un totale di 52,700 kg, avrebbe fruttato, se messa in commercio, almeno 10 milioni di euro (per comprendere l’enorme quantitativo dello stupefacente, esso era costituito da una striscia continua lunga circa 36 chilometri). Nel solo anno in corso, l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, ha consentito di sequestrare oltre 1.141 chilogrammi di cocaina purissima.

 

 

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