Le ostetriche, le infermiere di Ostetricia e del Nido informeranno gestanti e neo mamme sull’importanza e il ruolo sociale dell’allattamento, e le aiuteranno a superare eventuali dubbi e difficoltà insorti durante il ricovero.
Bergamo, 30 settembre 2017
In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno, dal 2 al 5 ottobre le ostetriche e le infermiere dell’ASST Papa Giovanni XXIII, con la collaborazione di ATS e delle studenti ostetriche della sezione di Bergamo del Corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Milano Bicocca, saranno a disposizione per accogliere coppie in attesa o neo genitori con i loro bambini all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Orari di ricevimento
Il mattino dalle ore 10,00 alle 12,00 e il pomeriggio dalle 14,00 alle 16,00, presso l’Hospital Street nei pressi della Torre 1, le professioniste presenti daranno suggerimenti sull’allattamento al seno e l’équipe del Centro antiveleni e tossicologia illustrerà il servizio di informazione sull’uso di farmaci in gravidanza e allattamento.
Informazioni sull’allattamento
Una serata speciale è prevista per lunedì 2 ottobre: le ostetriche e infermiere del reparto di Ostetricia informeranno gestanti e neo mamme sull’importanza e il ruolo sociale dell’allattamento. Le proiezioni si terranno dalle ore 17,00 alle 19,00 nell’area della formazione (ingresso 55, piano terra, accesso da parcheggio nord). La partecipazione è libera e gratuita, senza necessità di prenotazione. Avrà accesso libero anche la mostra fotografica allestita in Hospital Street, tra Torre 5 e Torre 6, sul tema dell’allattamento al seno.
Gli incontri
Sono previsti anche incontri riservati alle future mamme che già frequentano il corso di accompagnamento alla nascita, con la presenza delle “mamme peer counsellor”, ovvero mamme che hanno allattato i loro bambini e hanno seguito un percorso specifico formativo all’ATS di Bergamo sull’allattamento materno e sul counselling, a cura Enrica Breda, ostetrica Coordinatrice di ATS,
A tutti gli appuntamenti sarà presente anche Palma Bonzi, coordinatrice infermieristica della Banca del Latte. Il progetto, in avvio in questi giorni, permette alle neo mamme – che lo desiderino – di aiutare, con una donazione in latte materno, i neonati malati o prematuri. Maggiori informazioni per le mamme che vogliono donare sono disponibili sul sito web della ASST Papa Giovanni XXIII.
«Le ostetriche durante i corsi di accompagnamento alla nascita e negli incontri dopo il parto – ha spiegato Bruna Pasini, coordinatrice ostetrica del Blocco parto e del Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico – condividono e si confrontano con le mamme in merito ai vantaggi dell’allattamento. La scelta di allattare va infatti sostenuta da tutti: sanitari, famigliari, datori di lavoro. Il latte materno è una risorsa preziosa – ha proseguito Pasini – perché fornisce calorie e nutrienti di alta qualità a costo zero, aiutando i bambini a crescere forti e in salute. Le donne che allattano – conclude l’ostetrica – vedono ridursi le perdite ematiche post-partum, il rischio di cancro al seno, alle ovaie e all’endometrio e il rischio di sviluppare osteoporosi».
L’allattamento porta benefici anche all’ambiente. L’alimentazione artificiale produce un’enorme quantità di rifiuti e un conseguente impiego di combustibili fossili e carbone, a differenza dell’allattamento materno che ha anche il vantaggio di essere a bassissimo costo e di non pesare sul bilancio familiare.
«Per sostenere l’allattamento ‘insieme’, per usare le parole dello slogan della campagna di quest’anno, tutti i professionisti della nostra azienda condividono programmi di formazione e aggiornamento permanente – ha sottolineato Patrizia Ghilardi, responsabile per la Direzione professioni sanitarie e Sociali del Dipartimento materno – per seguire e sostenere quotidianamente insieme tutte le mamme con i loro neonati infantile e pediatrico -. Inoltre si condividono strumenti di lavoro – ha proseguito – come protocolli e schede di valutazione, per garantire un percorso appropriato a ciascuna neomamma. Alla dimissione si valuta la necessità di attivare il collegamento con i consultori presenti sul territorio, ha concluso».
Al Papa Giovanni XXIII le ostetriche e le infermiere di Ostetricia e del Nido aiutano le neo mamme a superare eventuali dubbi e difficoltà insorti durante il ricovero.
«Incentiviamo il contatto pelle a pelle della mamma con il neonato subito dopo la nascita – ha ammesso Maria Fornoni, coordinatrice infermieristica del Nido del Papa Giovanni XXIII – una pratica che aiuta il contatto al seno e favorisce un buon avvio dell’allattamento. Attraverso il Rooming-in, scelto nella nostra struttura dal 90% delle mamme – ha continuato Fornoni – ogni coppia madre-neonato ha la possibilità di intraprendere fin da subito il percorso dell’allattamento al seno, seguita e sostenuta quotidianamente durante la degenza ospedaliera».
La settimana per l’allattamento materno è un’iniziativa lanciata dalla WABA World Alliance for Breastfeeding Action e ripresa in Italia dal Movimento Allattamento Materno Italiano (MAMI). Ogni anno, dal 1 al 7 ottobre, l’evento raggruppa gli sforzi di tutti i promotori dell’allattamento materno per sensibilizzare l’opinione pubblica e per generare sostegno, utilizzando ogni anno un tema diverso.
Per maggiori informazioni sulle iniziative in agenda è possibile contattare le sale parto dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII al numero: 035.2678392