Previsti incentivi economici a sostegno di cittadini con morosità incolpevole, con alloggio di proprietà “all’asta” o con grave disagio economico.
Bergamo, 3 ottobre 2017
La Regione Lombardia a messo a disposizione circa 150mila euro per il contenimento dell’emergenza abitativa dei Comuni di Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole e Torre Boldone a sostegno di famiglie in situazioni di morosità incolpevole, con proprio alloggio messo “all’asta” o in grave disagio economico.
Ecco com’è suddiviso il bando
Sono previste tre tipologie di aiuto:
A) la prima sostiene le famiglie con morosità incolpevole ridotta, che non abbiano uno sfratto in corso, in locazioni su libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti servizi abitativi sociali;
Per tale tipologia è prevista l’erogazione di un contributo al proprietario dell’immobile, pari a euro 1.500, a condizioni che si impegni per un anno a non effettuare lo sfratto per morosità e a non aumentare il canone di locazione. Perché venga riconosciuto il beneficio l’inquilino deve sottoscrivere un accordo con cui si impegna a partecipare a politiche attive del lavoro, se disoccupato, e a sanare eventuale morosità pregressa non coperta dal contributo;
B) la seconda sostiene, in modo temporaneo, le famiglie che hanno la casa di proprietà “all’asta” per mancato pagamento del mutuo. In questo caso è prevista l’erogazione di un contributo fino a 5.000 euro, a favore del nucleo famigliare, per l’affitto di un alloggio, in modo da soddisfare le le sue esigenze abitative;
C) la terza e ultima tipologia è volta a sostenere le famiglie il cui reddito provenga esclusivamente da pensione, in grave disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità, e che deve affrontare – con continuità – un’eccessiva spesa per la locazione (fino al 30% dell’importo della pensione). Per essa è prevista l’erogazione di un contributo di euro 1.500, sempre al proprietario, a scomputo dei canoni di locazione futuri, nonché a fronte dell’impegno a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.
«Sono misure importanti per sostenere le famiglie in situazioni di emergenza abitativa – sostene l’Assessore alla Coesione sociale Maria Carolina Marchesi (nella foto) – siano esse in affitto, con proprietà messa all’asta o in situazione di grave difficoltà economica. Cerchiamo così di dare un respiro, seppur temporaneo – prosegue l’Assessore – alle famiglie in difficoltà con l’auspicio che questa occasione li aiuti a rimettersi “in piedi”».
A chi bisogna inoltrare la domanda?
I cittadini interessati possono inoltrare la domanda al seguente link:
http://webmail2.comune.bergamo.it/pratiche/sportello/sportello.nsf/istanze.xsp. I Comuni dell’Ambito presteranno assistenza alla protocollazione delle domande.
Il bando completo è disponibile sulla pagina del Comune di Bergamo al link: http://bit.ly/2xSgORR; per maggiori informazioni è possibile contattare Agenzia Casa (035 399 315/369