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L’indagine è partita dalla denuncia di un commerciante di Seregno che si è visto negare dalla società emittente, il rimborso dei buoni pasto ricevuti in pagamento da clienti. Sequestrati 1.000 buoni pasto per un valore di 6.400 euro.

Seregno (MB), 5 ottobre 2017

I finanzieri della Compagnia di Seregno hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Monza 5 persone che dovranno rispondere dei reati di furto e ricettazione di buoni pasto” emessi da una nota società del settore, denunciata da un commerciante della città brianzola per il mancato rimborso, da parte della stessa società, dei buoni pasto ricevuti in pagamento da clienti, poiché i ticket, nonostante fossero stati consegnati ad un corriere abilitato, non erano mai arrivati a destinazione. I militari, a seguito dell’indagine, hanno accertato che le buste contenenti i buoni, una volta individuate da alcuni dipendenti infedeli delle società di spedizione, venivano cedute, dietro pagamento di un compenso, ad altri complici che si occupavano della successiva ricettazione. Dall’esame delle matrici, le Fiamme Gialle sono riuscite a ricostruire i successivi canali di utilizzo dei buoni rubati, fino ad individuare i supermercati, siti nelle provincie di Milano, Varese e Monza, dove gli stessi venivano spesi una seconda volta. Nella successiva fase d’indagine i militari sono riusciti a risalire anche ai soggetti che utilizzavano i ticket rubati per acquistare, in prevalenza, grandi quantitativi di bibite, probabilmente oggetto di successive vendite “in nero”. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti circa 1.000 buoni pasto emessi dalle principali società del settore per un valore nominale di 6.400 euro.

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