L’immobile costituisce il «mezzo corruttivo» utilizzato da Nasser Al-Khelaifi (attuale presidente del Paris Saint-Germain) nei confronti di Valcke per acquisire i diritti televisivi relativi ai campionati mondiali FIFA per gli anni 2018/2030.
Sassari, 13 ottobre 2017
La Guardia di Finanza di Sassari ha eseguito il sequestro di una lussuosa villa, denominata “Villa bianca”, in località Porto Cervo, abitata da Jerome Valcke (ex Segretario Generale della F.I.F.A.), del valore complessivo stimato in circa 7milioni di euro, nei confronti di una società che si interessa di compravendita di beni immobili, attiva su scala internazionale.
Il provvedimento, disposto dalla Corte di Appello di Cagliari, Sezione Distaccata di Sassari, giunge al termine di complesse indagini della polizia svizzera, avviate nel marzo 2017 e, a seguito di specifica rogatoria, sono state confermate e rafforzate evidenze investigative, in precedenza acquisite in altra indagine di polizia giudiziaria, in ordine ai reati di amministrazione infedele aggravata, truffa, falsità in documenti e corruzione privata, fattispecie che costituiscono reati anche nell’ordinamento giuridico italiano.
Tale immobile pertanto costituisce il “mezzo corruttivo” utilizzato da Nasser Al-Khelaifi (attuale presidente del Paris Saint-Germain) nei confronti di Valcke per acquisire i diritti televisivi relativi ai campionati mondiali FIFA per gli anni 2018/2030.
Le Fiamme Gialle hanno provveduto, alla presenza del giudice delegato Giovanni M. Delogu e al rappresentante del Pubblico Ministero della Confederazione elvetica, a eseguire diverse perquisizioni, nonché audizioni nei confronti di persone che a vario titolo sono riconducibili alla società proprietaria dell’immobile. Particolare rilevanza è stata attribuita all’acquisizione di fascicoli, documenti, materiale informatico e telematico, relativi all’acquisto della villa in questione, rinvenuti in sede di perquisizione, che saranno oggetto anche di successivi riscontri finalizzati alla quantificazione del reale prezzo di vendita del prestigioso immobile che vede coinvolte otto persone fisiche e cinque persone giuridiche. L’attività di che trattasi scaturisce dalla richiesta di rogatoria nell’ambito dell’assistenza giudiziaria seguita dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Cagliari – Sezione distaccata di Sassari, dalla Dott.ssa Maria Gabriella Pintus, ed è stata inoltre espletata in presenza della polizia federale elvetica. L’operazione, che ha coinvolti 4 Paesi della Comunità (Francia, Grecia, Italia e Spagna), ha visto come parte attiva Eurojust (Unità Europea di Cooperazione Giudiziaria), grazie alla quale è stato promosso lo scambio d’informazioni e l’analisi dei dati, che ha funzionato di impulso per le autorità nazionali, favorito l’esecuzione coordinata di più atti di indagine in più Paesi, facilitato e velocizzato l’esecuzione della richiesta di assistenza giudiziaria (effettuata attraverso rogatoria) per acquisire le fonti di prova necessarie ai fini del procedimento.