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Piano paesaggistico, la valle del torrente Vertova non è stata inserita tra le aree di notevole interesse pubblico, né tanto meno di quelle con interesse paesaggistico. la Provincia lancia un appello alla Regione: “Non si perda l’occasione per tutelare maggiormente la Val Vertova!”

Bergamo 16 ottobre 2017

La proposta di Piano, approvata con Dgr del 31 luglio 2017 n. 6995, e messa a disposizione sul SIVAS regionale dal 17 agosto, è stata oggetto di osservazioni da parte dell’ente provinciale.

Matteo-Rossi«Dall’esame della documentazione depositata – dichiara il presidente Matteo Rossipare che la valle del torrente Vertova non sia stata presa in considerazione per un eventuale inserimento tra le aree di notevole interesse pubblico né all’interno di quelle con maggior interesse paesaggistico. Riteniamo che si debba fare molto di più».

Come si legge nell’allegato, infatti, oltre a essere individuata cartograficamente come assoggettata alla disciplina del D.Lgs 42/2004, art.142 lett.c, la Val Vertova,a parere della Provincia dovrebbe essere inserita anche in altre specifiche categorie bisognose di tutela. Nell’osservazione firmata dai dirigenti si sottolinea come la valle sia caratterizzata da un susseguirsi di cascate e forre, dalla presenza di boschi e di fitta vegetazione di ripario dall’evidente valore naturalistico, oltre che dalla presenza di una mulattiera che fiancheggia quasi l’intero percorso del torrente, favorendo la fruizione e la conoscenza dell’area. Si fa inoltre riferimento, per esempio, alla definizione di Geositi lett.a) (art.26 Norme proposta PPR) o alle Cascate (art.28), per le quali la proposta di PPR fissa direttive e prescrizioni che gli enti locali dovrebbero recepire nella loro pianificazione, ma “a partire da quanto riportato dai Repertori del PPR”, il Presidente Rossi aggiunge: «Nonostante la mobilitazione di questi mesi, la Val Vertova non è elencata in alcuna delle categorie declinate nei repertori, che riportano, alle varie voci in cui si potrebbe ragionevolmente inserire l’area in questione, solo quanto già presente allo stato attuale della Pianificazione ai diversi livelli. Il nostro invito è quello di alzare l’asticella della tutela – prosegue – e di non perdere l’occasione del piano per riconoscere il valore paesaggistico e naturalistico della Val Vertova, attribuendole opportune forme di tutela che dovranno poi essere trasferite nei Piani sotto ordinati con il livello di dettaglio adeguato», conclude.

Il Presidente della Provincia ha comunicato le osservazioni ai consiglieri regionali e al presidente del parco delle Orobie chiedendo quali siano stati gli eventuali atti e iniziative di ciascuno, e invitando tutti a un miglior coordinamento

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