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Le prossime mete saranno il Pizzo Formico, Resegone, rifugio Capanna 2000 e i laghi Gemelli. E’ previsto inoltre un weekend sulle Dolomiti.

Bergamo, 14 novembre 2017

Torna anche per il 2018 il progetto “A spasso con Luisa” con nuove escursioni in montagna per i trapiantati che vogliono migliorare il proprio benessere mentale e fisico, in compagnia dell’esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, trapiantato di fegato.

In programma “7 facili escursioni”, una ogni due settimane, durante le domeniche dal 8 Aprile al 1 Luglio 2018, in ricordo di Luisa Savoldelli, trapiantata di fegato e grande appassionata di montagna. Si inizia con il Pizzo Formico, per poi puntare al Resegone, al rifugio Capanna 2000 e ai Laghi Gemelli. L’ultima escursione sarà sulle Dolomiti, il weekend del 30 giugno e 1° luglio, al Rifugio Segantini nel gruppo della Presanella.

Per iscriversi basta compilare il form di adesione disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5 e Torre 6 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII e restituirlo al Sig. Gianni Alfieri da lunedì a giovedì dalle 8 alle 12 al quarto piano della torre 4 (Segreteria A).

I trapiantati dovranno poi seguire, con tempi e modalità indicate dal Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni, le verifiche necessarie ad accertare l’idoneità all’attività sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all’attività sportiva. La valutazione dello stato psicofisico è invece affidato alla Psicologia del Papa Giovanni XXIII.

Il progetto fa parte infatti del protocollo di ricerca “Trapianto e adesso sport” promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto Superiore di sanità e con le associazioni dei pazienti trapiantati, dove il Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni XXIII è stato identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia.

Lo scopo dello studio è proprio quello di capire se la pratica costante di certi esercizi e determinati programmi di allenamento possano essere considerati delle vere e proprie terapie, capaci di tenere sotto controllo lo sviluppo del grasso corporeo e di favorire la ripresa psico-fisica del paziente trapiantato, con effetti positivi sulla sopravvivenza dell’organo.

«Lo scorso anno hanno partecipato 21 trapiantati – ha commentato Mariangelo Cossolini (nella foto), resp. del Coord. prelievo e trapianto dell’ASST Papa Giovanni XXIII – che hanno portato a termine con gioia e soddisfazione le escursioni sulle montagne bergamasche. Quest’anno per la prima volta abbiamo inserito in calendario anche un’escursione sulle Dolomiti».

Per maggiori informazioni, è possibile mandare una mail a silviocalvi@tin.it oppure a giannyalfieri@hotmail.it.

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