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Organizzazione giovanile studentesca che ha permesso a migliaia di loro coetanei di visitare l’Europa a costi contenuti, imparare le lingue straniere e fare nuovi amicizie con altri giovani provenienti da tutti i Paesi del vecchio Continente.

Bergamo, 22 novembre 2017

Aegee Bergamo è l’Organizzazione Giovanile Studentesca Europea che nel maggio 2016 ha organizzato “Agora Bergamo” trasformando per cinque giorni la città orobica in un punto di ritrovo per 1000 giovani provenienti da tutta Europa; i nuovi “Mille”, può vantare ora un altro bel risultato. Durante l’assemblea generale tenutasi lo scorso settembre a Catania sono stati annunciati i risultati dell’iniziativa Summer University di cui AEGEE-Bergamo è stata protagonista.

Ma cerchiamo di conoscere più da vicino Aegee Bergamo

AEGEE-Bergamo è la sede della città di Bergamo (antenna) della più grande associazione giovanile europea.

I suoi membri partecipano ogni anno a molteplici esperienze multiculturali organizzate in tutta Europa con l’appoggio delle più prestigiose Università Europee e le gestiscono in prima persona applicando concetti di Gestione Strategica, Marketing, Comunicazione, Economia e Gestione delle Risorse Umane, arricchendo così la propria esperienza nel settore riconosciuta peraltro da parecchie aziende. Ma soprattutto Aegee è fatta di vacanze, divertimento a basso costo, imparare facilmente le lingue straniere, conoscere ragazze e ragazzi da tutta Europa, semplicemente avvicinandosi alle altre culture.

In tutti questi anni AEGEE-Bergamo ha permesso a migliaia di giovani di visitare tutta Europa a costi contenuti; parlare ed imparare le lingue straniere; fare nuovi amici provenienti da tutta Europa; organizzare eventi internazionali; divertirsi con feste, attività sportive, ludiche e culturali; crescere come persone e come professionisti.

Le Summer University, dal 1988, permettono alle migliaia di giovani iscritti all’associazione di trascorrere una settimana insieme ad altri coetanei, ospitati in uno dei 40 Paesi in cui AEGEE è presente, con un network che si spinge anche oltre i confini dell’Unione.

AEGEE-Bergamo è stata una delle 65 destinazioni dell’estate 2017.

I 25 partecipanti provenienti da tutta Europa: Russia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi hanno alternato momenti di discussione e workshop ad attività che hanno permesso loro di esplorare Bergamo e dintorni, dal 18 al 29 luglio scorsi. Per la giornata dedicata a Google Maps è stata organizzata una caccia al tesoro in città alta. E’ stata inoltre organizzata una visita a Verona, mentre Milano è stata la meta della giornata Linkedin (rete sociale impegnata nello sviluppo di contenuti specifici al mondo del lavoro. Il programma elaborato dall’antenna orobica aveva l’obiettivo di affrontare ricerche e scambi sempre più gestiti attraverso le tecnologie, proponendo situazioni nelle quali operare senza ausili e strumenti, affrontando di persona la ricerca di soluzioni e informazioni, senza app e smartphone.

La classifica finale di valutazione delle sessantacinque Summer University 2017 è stata resa pubblica durante l’Agora Catania: l’esperimento “Back the roots” (nome della Summer varata a Bergamo, letteralmente “ritorno alle origini”) si è classificato al 7 posto. Un risultato brillante ed inaspettato, considerando che il podio è stato conquistato da un evento enoturistico di Torino, da una “vacanza-studio” tedesca ad Aquisgrana a da una romantica esperienza fiorentina. Tra i criteri di valutazione c’erano la proposta di attività, l’alloggio, i pasti, lo spirito di gruppo, insieme ai commenti dei partecipanti. L’esperienza è stata resa possibile grazie alla collaborazione instaurata tra AEGEE-Bergamo e diverse istituzioni del territorio. Il Liceo scientifico “L. Mascheroni” attraverso il progetto “alternanza scuola-lavoro” che ha visto coinvolti i ragazzi delle classi quarte e quinte. L’Università degli Studi di Bergamo per il servizio mensa. ATB Bergamo che ha fornito ai partecipanti pass gratuiti per i mezzi pubblici per tutta la durata dell’evento e l’ENS (Ente Nazionale Sordi) che ha organizzato un atelier sulla lingua dei segni. Da ringraziare anche lo spazio giovanile comunale GATE della Malpensata, quartier generale dell’associazione e, soprattutto, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, che ha dato, anche in questa occasione, come già in occasione dell’Agorà del 2016, un sostanziale supporto organizzativo e garantito l’affiancamento di operatori per poter coordinare l’iniziativa a favorire i rapporti con le realtà del territorio.

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