Obiettivo di Moovin’: incentivare l’attività fisica, su larga scale, come stile di vita, nonché come comportamento sociale.
Baldini: «Muovetevi fin da oggi, non aspettate l’insorgere dei primi problemi di salute per cominciare a fare attività fisica».
Bergamo 4 dicembre 2017
Questa mattina, nella sala comunale Galmozzi di via Tasso, si è svolto l’incontro “Movin’ Bergamo 2018”, progetto voluto da Ats, Comune e Università degli Studi di Bergamo per invitare la cittadinanza ad avvicinarsi alla cultura del movimento, ovvero dell’esercizio fisico, che sono alla base di una vita attiva e salutare.
Sono intervenuti: Stefano Viganò, Amministratore delegato Garmin Italia; Loredana Poli, Assessore allo sport e all’istruzione del Comune di Bergamo; Roberto Moretti, responsabile del Servizio Promozione della Salute di ATS di Bergamo; Fulvio Adobati, Prorettore con delega ai Rapporti con Enti e Istituzioni Pubbliche del Territorio dell’Università degli studi di Bergamo e Carlo Donadoni, Gruppo SESAAB.
Ospite d’onore: Stefano Baldini, campione olimpico di maratona all’edizione dei Giochi di Atene 2004, con un tempo di 2h07’22”, che lo collocò in cima alla classifica dei maratoneti italiani di tutti i tempi. Baldini rappresenta anche un emblema dell’attività fisica e motoria ai massimi livelli delle capacità umane.
All’incontro ha partecipato anche il gruppo di Sesaab, che costituisce una delle più importanti e dinamiche realtà a Bergamo e in Italia nel campo dell’editoria, con il compito di coinvolgere la popolazione a uno stile di vita più dinamico, Garmin azienda leader nel settore della tecnologia GPS e dispositivi outdoor ed Eco Race Events, società, quest’ultima, organizzatrice di alcune delle più importanti manifestazioni sportive del territorio.
Obiettivo del progetto
Tale progetto si pone l’obiettivo di riuscire a incentivare, su larga scala, l’attività fisica, come stile di vita, nonché «comportamento sociale» da stimolare e sostenere. Cercare di far conoscere alla gente comune di quanto sia importante muoversi, a piedi o in bicicletta. Purtroppo i dati non sono confortanti: secondo i dati rilevati dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, in Lombardia, solo il 35,5% della popolazione si dedica all’attività fisica, raggiungono il livello soglia raccomandato, ovvero: fanno moto per 30 minuti al giorno, almeno 5 volte alla settimana. Il 42,6% rientra nella fascia dei «parzialmente attivi», ma, ancor più grave, il 21% può essere definito «sedentario».
Quanto durerà il progetto?
Proprio per combattere la sedentarietà, fattore di rischio per molte malattie croniche, si è deciso di puntare sulla competizione. Il progetto, che durerà un mese (dal prossimo mese di aprile a maggio 2018), si baserà sul lancio di un contest che monitorerà il movimento a piedi dei partecipanti. I cittadini di Bergamo e Hinterland saranno coinvolti in una vera propria competizione, sia individuale che all’interno di gruppi, con protagonista l’attività fisica e i suoi efficaci su partecipanti.
Lo strumento tecnologico per il monitoraggio del movimento sarà finanziato da Garmin, che ha stanziato la somma di 5.000 euro per premiare la migliore app per la rilevazione e l’organizzazione dei dati rilevati durante il periodo del contest.
Chi potrà partecipare alla competizione?
Potranno partecipare alla gara studenti o ex studenti, neolaureati e disoccupati che abbiano compiuto gli studi presso l’Ateneo bergamasco o che siano residenti sul territorio della Provincia di Bergamo. Essi saranno invitati a mettersi in gioco candidandosi per la realizzazione dello strumento per il monitoraggio del movimento dei partecipanti a Moovin’ Bergamo. Il vincitore riceverà un premio di 5.000 euro.
Modalità di partecipazione alla gara
Tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione alla gara per la realizzazione della app sono disponibili sul sito www.moovinbergamo.it. In attesa del fischio d’inizio, sul sito di Moovin’ Bergamo sarà inoltre possibile inserire il proprio indirizzo mail per rimanere aggiornati sulle tappe del progetto.
