Due giovani ladre di nazionalità serba sono state arrestate dalle Volanti della Questura di Bergamo, dopo un maxi furto di oltre 500mila euro alla villa Pesenti, a Città Alta, la sera della vigilia di Natale
Bergamo, 26 dicembre 2017
Due ragazze, una di 18 anni e l’altra di 22, entrambe di origine serba, ma domiciliate a Grassobbio, verso le 18 della vigilia di Natale, hanno raggiunto l’ingresso di una villa in via San Sebastiano, di proprietà della famiglia Pesenti, dove in quel momento nessuno della famiglia si trovava in casa.
Le ladre con due grossi cacciaviti hanno scassinato, prima la serratura elettrica del cancello carraio e poi il portoncino d’ingresso della villa, introducendosi all’interno della stessa, dove hanno razziato tutti i gioielli, ricordi di una vita della famiglia Pesenti, usando la fodera di un cuscino, come sacco, per introdurre la refurtiva. Il valore complessivo di quest’ultima è risultato poi al processo di oltre 500mila euro.
Quando sembrava che tutto andasse liscio per le due serbe, entrava il funzione l’allarme, richiamando l’attenzione dei vicini di casa, nonché della Polizia, che giungeva sul posto, con una volante, dopo pochi minuti. Le due donne, vedendosi braccate, lanciavano la fodera con l’oro in un cespuglio e tentavano di darsi alla fuga, ma venivano intercettate dagli agenti e arrestate.
Condotte in questura, nella mattinata di Santo Stefano, le ladre sono state sottoposte al processo per direttissima. Il giudice Stefano Sorto ha inflitto alla 18enne una condanna a un anno e quattro mesi, oltre a una multa da 600 euro, e alla 22enne una condanna a un anno e undici mesi, con un’ammenda di mille euro.
L’arresto è stato quindi convalidato, e le responsabili del furto si trovano adesso agli arresti domiciliari a Grassobbio, mentre la refurtiva, grazie al tempestivo intervento della Polizia, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
I due cacciaviti invece sono stati confiscati e custoditi dalla Polizia, in quanto rappresentano la prova lampante del cosiddetto corpo del reato.
Ecco il filmato delle ladre in azione