SHARE

Prima della cerimonia è stata illustrata una ricerca realizzata dall’Università degli studi di Bergamo dal titolo: “Verso una Smart Land, manuale di buone pratiche per amministratori locali”, promossa dalla Provincia su incarico di Arci e finanziata dalla Fondazione Istituti educativi di Bergamo

 

 

Bergamo, 10 gennaio 2018

Oggi pomeriggio, in Provincia, sono stati premiati i progetti di sviluppo territoriale Smart Land, da essa finanziati, con un bando realizzato per promuovere il cambiamento di paradigma del territorio locale portandolo nella direzione di uno Smart Land, sempre più interconnesso, in grado di promuovere iniziative intelligenti, inclusive, sostenibili e che comportino un’innovazione diffusa

Nel corso dell’incontro è stata illustrata la ricerca realizzata dal Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo con la pubblicazione “Verso una Smart Land, manuale di buone pratiche per amministratori locali”. Una ricerca, quest’ultima, che si colloca in continuità rispetto al tema intrapreso dal settore Sviluppo della Provincia con un precedente lavoro realizzato dal Consorzio Aaster che è stato presentato lo scorso novembre e che ha analizzato il complesso rapporto tra innovazione sociale ed economica, facendo emergere, dopo un lungo periodo di transizione, in che modo, il territorio bergamasco stia sperimentando segnali interessanti sui quali puntare l’attenzione.

“Verso una Smart Land” contiene 70 schede di buone pratiche di facile consultazione declinate in aree di intervento: ambiente, sociale, economia, cultura, e sposta l’attenzione verso altri territori, raccogliendo le migliori esperienze a livello nazionale, alcune oramai consolidate, che possono rappresentare uno spunto per l’economia locale.

Sono intervenuti: Matteo Rossi, presidente Provincia di Bergamo; Roberto Mazzetti, presidente Arci Bergamo; Massimo Cortesi, presidente Arci Lombardia; Renato Ravasio, presidente Fondazione Istituti Educativi e il gruppo di ricerca dell’Università di Bergamo.

Di seguito gli otto progetti premiati:

CIB “Sovracomunalità” (contributo di 13.000 euro)
Il progetto rientra tra le azioni di rete per sensibilizzare le amministrazioni locali a una cultura della sovracomunalità, della partecipazione e della progettazione verso obiettivi strategici comuni. Verrà attivato un percorso partecipato con gli attori del territorio finalizzato a condividere elementi di analisi delle trasformazioni identitarie, funzionali e istituzionali del contesto locale con l’obiettivo ultimo di modernizzare la governance amministrativa del territorio.

CM Valle Seriana “Formazione e Turismo” (contributo di 13.000 euro)
Un progetto che mira alla formazione di competenze spendibili in ambito di promozione turistica del territorio che possano favorire l’occupazione giovanile, facciano incontrare il mondo della formazione e quello del lavoro, e infine, aggreghino i servizi turistici e culturali, attraverso la partecipazione di giovani a un laboratorio di comunicazione multimediale e innovativa attraverso cui sviluppare strategie di pianificazione di marketing turistico.

Comune di Bergamo “Lavoro” (contributo di 6.000 euro)
Nell’ambito del protocollo di intesa “Passwork” il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare la rete delle amministrazioni comunali e delle diverse organizzazioni aderenti e di far crescere le iniziative di coworking solidale sul territorio provinciale a favore di giovani e-neet. Attraverso la nascita di spazi di lavoro condivisi con una forte ricaduta territoriale e sociale, il progetti di coworking divengono vere e proprie comunità cooperative cooperanti con ricadute positive sulla collettività.

Comune di Cologno al Serio “Svilupo Economico” (contributo di 12.000 euro)
Il progetto mira a sviluppare un’azione di rete condivisa tra 6 comuni finalizzata a valorizzare il territorio attraverso la promozione del commercio, quale efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali che possono sviluppare politiche innovative a sostegno dell’attrattività turistica e del miglioramento della qualità di vita dei cittadini residenti.

Comune di Dossena “Beni Comuni” (contributo di 15.000 euro)
Il progetto rientra tra le azioni di rete per la gestione dei beni comuni e la promozione di un turismo di comunità e prevede la riattivazione del sistema viabilistico dell’antica via commerciale “mercatorum” e la sua valorizzazione turistico ambientale. obiettivo è creare una rete territoriale integrata per il recupero e la valorizzazione dell’identità locale, turismo di qualità e creazione di una rete territoriale tra produttori caseari, area mineraria, attività commerciali e fruitori finali.

Comune di Pagazzano “Marketing Territoriale” (contributo di 10.000 euro)
Il progetto mira a promuovere una maggiore aggregazione di servizi in ambito turistico, culturale e di marketing territoriale nell’ambito dell’iniziativa le “giornate dei castelli, palazzo e borghi medievali”, potenziando la campagna di comunicazione, implementando i tour organizzati con guide turistiche, valorizzando non solo i SITI STORICI, ma anche località con valenza paesaggistica e di interesse naturalistico e ambientale, le produzioni agricole ed enogastronomiche locali a filiera corta, in sinergia con gli enti del territorio dedicati.

Comune di Spirano “Scuola e agricoltura” (contributo di 13.000 euro)
Il progetto, sviluppato in stretta sinergia con il distretto agricolo della bassa bergamasca, si pone l’obiettivo di promuovere presso gli istituti scolastici interventi formativi sullo sviluppo economico agroalimentare, sulla sostenibilità ambientale, sull’educazione alimentare e sulla conoscenza dei prodotti di qualità e tipicità delle aziende agricole locali; nei comuni aderenti al distretto si proporranno inoltre interventi rivolti a tutta la cittadinanza che, prendendo spunto dalle suggestioni del film “albero degli zoccoli” promuovano la conoscenza delle tradizioni rurali e contadine bergamasche.

Comune di Val Brembilla “Rigenerazione Urbana” (contributo di 18.000 euro)
Il progetto si colloca nell’ambito delle azioni di rete per interventi di rigenerazione urbana finalizzati a riattivare un nuovo ciclo di produzione urbana. Nello specifico verrà sperimentata una tecnica innovativa per l’upgrading di un edificio, coinvolgendo il sistema impresa locale, con l’obiettivo di aprire un potenziale spazio di mercato innovativo e innescare processi virtuosi di rigenerazione esportabili nell’intero territorio bergamasco con vantaggi economici, ambientali e sociali.

LASCIA UN COMMENTO