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Con la campagna “Affidati alla Stella!” Ascom Bergamo e Telaio della missione hanno raccolto 75 mila euro e finanziano cinque progetti di solidarietà

 

Bergamo, 8 febbraio 2018. Questa mattina, presso il Centro di Documentazione del Centro Missionario Diocesano, ha avuto luogo la presentatazione del bilancio economico e sociale della campagna “Affidati alla stella! Per essere missionario di pace” che Ascom Bergamo, Centro Missionario Diocesano e Associazione “Il Telaio della missione” Onlus hanno promosso nel periodo natalizio insieme a molte altre realtà presenti sul territorio della Diocesi e della Provincia di Bergamo.
Nel corso dell’incontro sono stati assegnati i contributi in denaro ai cinque progetti sostenuti dalla campagna 2017.

Il primo, di euro 20.000, è andato al Patriarcato di Gerusalemme, in Terra Santa, a sostegno di una scuola per l’infanzia in Giordania; il secondo, di uguale importo, è stato donato a padre Leonardo Raffaini, missionario saveriano in Colombia, per il sostegno e la formazione scolastica di un centinaio di ragazzi;al Centro Diurno il Cortile di Oznam, gestito dall’omonima associazione, è andato il terzo importo di euro 25.000.

Oltre a tali progetti ne sono stati finanziati altri più piccoli, ma di eguale importanza e solidarietà: La Cooperativa Ruah ha ottenuto 5.000 euro; La Parrocchia di Shenjin, in Albania, ha ricevuto lo stesso importo, consegnato ai volontari Silvana e Fiorenzo Cortinovis per finanziare la pastorale dei ragazzi e dei giovani locali; infine, 9.000 euro sono andati, per il Premio Papa Giovanni XXIII, a tre missionari bergamaschi: Teresina Caffi, don Giovanni Gambirasio e Ivo Lazzaroni, laico.

I suddetti importi sono stati raccolti attraverso progetti portati avanti dall’Isituto Comprensivo di Stezzano, dall’iniziativa online “Websolidale-Onlus”, a cui si sono aggiunte le risorse raccolte da Orio Center, Iper di Seriate e dalla testata Eco di Bergamo.

«Anche quest’anno abbiamo avuto prova di della straordinaria generosità dei bergamaschi – ha dichiarato don Giovambattista Boffi, direttore del Centro Missionario – a cui non posso dire che “Grazie!” La missione ha coinvolto, ancora una volta, tantissime persone, centinaia tra amici, volontari, imprenditori,commercianti, studenti,istituzioni scolastiche e famiglie che hanno unito le forze per un collaborazione intensa e positiva. Tutto ciò –  ha aggiunto don Boffi – in segno concreto dell’azione della Chiesa e del suo spirito di fraternità. Un invito alla responsabilità a cui tutti si sono prestati, dimostrandosi attenti e sensibili alle necessità di chi, vicino o lontano, ha bisogno di aiuto», ha concluso.

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