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I dati demografici comunali segnano una crescita degli abitanti del capoluogo orobico negli ultimi tre anni: le fasce d’età che prevalgono sono quelle dai 45 ai 54 anni, in prevalenza femminili, mentre quelle a prevalenza maschile vanno dal 1 ai 39 anni

Anche la popolazione residente a Città alta è in crescita per la prima volta in 70 anni

Bergamo, 12 marzo 2018. Al 31 dicembre 2017 si sono contati 121.203 abitanti nella città, confermando il trend di crescita negli ultimi tre anni. Dopo il calo del 2013, quando da 121.137 si passò a 119.049, la popolazione residente nel Comune orobico è tornata infatti a crescere, superando per la terza volta negli ultimi 60 anni quota 121mila abitanti.

E’ il dato più evidente che emerge dalle statistiche demografiche 2018 di palazzo Frizzoni che ogni anno fotografano i cambiamenti in atto in città: dalle fasce d’età più rappresentative alla distribuzione della popolazione per quartiere, dai residenti stranieri alle nazionalità più rappresentate.

In città le fasce d’età più “popolose” sono quelle 45-49 e 50-54 anni che vedono rispettivamente 9.582 e 9.901 persone, in prevalenza femminile: prevalgono gli individui di sesso maschile, invece, nelle fasce d’età tra l’1 e i 39 anni.

Il quartiere con il maggior numero di residenti è il centro, con 17.082, con la zona di Sant’Alessandro a registrare la densità demografica più alta, 9.681 abitanti per chilometro quadrato: la densità più bassa, con 269, spetta ai Colli, Grumello, seppure in leggera crescita, con 1.739 è il quartiere con il minor numero di abitanti.

Dopo oltre 70 anni di segno negativo, inoltre, gli abitanti residenti nel centro storico di Bergamo Alta tornano a crescere. Si tratta di un incremento poco sotto l’1%, ma rappresenta un’inversione di tendenza mai registrata nel secondo dopoguerra. 2728 è il dato di residenti al 31 dicembre scorso, 24 in più rispetto alla stessa data dell’anno precedente. Un dato particolarmente interessante, che fa da contraltare all’incremento, registrato negli ultimi di anni, di flussi turistici e strutture ricettive.

Interessante anche l’evoluzione della popolazione straniera: si torna poco sotto ai livelli del 2013, con 20.025 abitanti, dopo il vertiginoso calo del 2014 e 2015. Dieci anni fa erano 12.724, nel 1997 fa 3.046.

La popolazione straniera si concentra soprattutto nel Centro, con 2.982 residenti (il 15,3% del totale degli stranieri), e Borgo Palazzo, con 2.083. La maggiore incidenza della popolazione straniera si registra invece nel quartiere Malpensata, dove segna il 27,7%, poi Celadina  27,4% e, infine, Carnovali  25,2%.

A farla da padrone nella graduatoria della popolazione straniera per nazionalità è sempre la Bolivia, comunità che conta 3.744 residenti, seguita da Romania, 1.830, e Ucraina, 1.687 in continuo incremento.

Stabile rispetto al 2017 la quota di popolazione anziana in città, con 29.671 abitanti oltre i 65 anni (nel 2017 furono 29.672, uno in più).

«La crescita della città spiega l’Assessore ai servizi demografici Giacomo Angeloni (nella foto)   rivela che Bergamo è tornata negli ultimi anni a essere un città attrattiva, nei confronti dell’hinterland e non solo. Ci sono molti spunti di riflessione interessanti nei dati che vengono pubblicati oggi dal Comune di Bergamo – aggiunge Angeloni – a partire dall’incremento di residenti a Bergamo Alta, fatto straordinario negli ultimi 70 anni del centro storico, e l’assestamento della popolazione anziana, dopo anni di crescita vertiginosa del numero di over65 in città».

Qui tutti i dati: https://issuu.com/francescoalleva/docs/annuariodemografico2018

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