Ulteriore arresto, nel giro di un mese per lo spaccio di droga, effettuato dalla Polizia di Stato di Bergamo nei confronti di un pregiudicato tunisino in possesso di oltre 100 grammi di cocaina, la somma di 215 euro, provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento
Bergamo 16 marzo 2018. La Polizia di Bergamo nel proseguimento in città e provincia dell’attività di contrasto ai reati cosiddetti predatori (furti, rapine e aggressioni), e al traffico di stupefacenti, durante la scorsa notte traeva in arresto Ben Salem Moez, pregiudicato tunisino di 23 anni, già noto alla locale Questura per precedenti reati specifici in materia di stupefacenti.
Come sono andati i fatti
Lo spacciatore tunisino veniva notato dagli agenti mentre usciva da un immobile, sito in via Fossa a Dalmine, con fare sospetto, e mentre si aggirava in alcune zone campestri e solitarie, site tra Treviolo e Presezzo, dove non avrebbe avuto motivo di andarci, tranne se avesse nascosto qualcosa di illegale.
Infatti, l’esito del fermo del tunisino appurava che il medesimo aveva occultato, in aperta campagna, del materiale che in seguito si sarebbe accertato essere cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata al dettaglio.
La polizia quindi arrestava e procedeva alla perquisizione di Ben Salem Moez, a seguito della quale gli trovava addosso ulteriori involucri termosaldati contenenti altra cocaina.
Successivamente, gli agenti effettuavano una ulteriore perquisizione nella sua abitazione a Dalmine, e rinvenivano un altro quantitativo di cocaina, la somma di 215 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento.
Lo spacciatore magrebino veniva quindi tratto in arresto e, ultimate le formalità di rito, veniva condotto presso la casa circondariale di Bergamo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A seguito delle indagini, anche il proprietario dell’abitazione del tunisino, P.P., nato in Italia nel 1965, veniva denunciato per il reato di favoreggiamento.
