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I blister antilarvali delle zanzare tigri possono essere ritirati gratuitamente presso la Società Aprica SpA e gli uffici del Comune di Bergamo

Azioni, consigli, obblighi e controlli per un’estate senza troppe zanzare

Bergamo, 20 aprile 2018 – Con l’approssimarsi della stagione estiva il Comune da il via alle azioni di contrasto e prevenzione della proliferazione della zanzara tigre in città, con qualche obbligo per cittadini e amministratori dei condomini, in modo da ridurre il diffondersi di questi fastidiosi insetti in città.

La Società Aprica S.p.A ha avviato, a partire dal mese di marzo, il trattamento di tombini e caditoie stradali con prodotti larvicidi, dando priorità alle aree particolarmente critiche, nelle quali vengono solitamente rilevate le maggiori quantità di uova dei ditteri molesti attraverso l’attività di monitoraggio delle ovitrappole.

Il prodotto utilizzato, non in vendita al dettaglio, è composto da 2 bacilli che garantiscono maggior resistenza e durata, pertanto, è collocato con minor frequenza nei tombini pubblici.

Dove possono essere ritirati i blister antilarvali

A partire da oggi è possibile ritirare i blister gratuiti antilarve di zanzare presso la Piattaforma Ecologica in via Goltara (da lunedì a sabato con orario dalle 8.00 alle ore 13.00 – dalle 14.00 alle 19.00) e presso il Servizio Ecologia e Ambiente del Comune a Palazzo Uffici – 2° piano (da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30).

I cittadini e gli amministratori di condominio, dal 1 aprile al 30 ottobre, devono, ogni 15 giorni, pulire e trattare con prodotti larvicidi1 i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini, cortili, ecc).

I consigli degli esperti

In caso di pioggia il prodotto larvicida (solitamente venduto in pastiglie) deve essere ricollocato. Non deve essere messo nei sottovasi o altre situazioni in cui è possibile rimuovere l’acqua. A tal proposito è necessario:

non abbandonare oggetti e/o contenitori che possano raccogliere acqua piovana; procedere al regolare svuotamento di oggetti e contenitori situati nelle proprie aree private (giardini, cortili, terrazzi,ecc.); sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia; chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera a maglie strette fissata e ben tesa gli eventuali serbatoi d’acqua, per esempio i bidoni necessari per la raccolta dell’acqua piovana; tenere puliti i cortili, i giardini e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e delle siepi, sistemandoli, inoltre, in modo da evitare il ristagno delle acque piovane o di qualsiasi altra provenienza; assicurare dello stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante; introdurre pesci in presenza di laghetti.

Obblighi dei cittadini

Inoltre, dal 1 maggio al 30 ottobre è necessario ogni 30 giorni trattare con prodotti adulticidi2 le siepi, i cespugli e i rampicanti, soprattutto se esposti a Nord, presso le aree verdi di proprietà privata; tale attività può essere eseguita con l’utilizzo di prodotti di libera vendita e con apparecchiature manuali di bassissimo costo.

I trattamenti di disinfestazione con adulticidi devono essere eseguiti preferibilmente alla sera. I prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto in caso di pioggia, devono essere riprogrammati successivamente.

Palazzo Frizzoni dunque non solo fornisce i blister gratuiti alla cittadinanza e, attraverso APRICA, si interessa di contrastare la proliferazione delle larve di zanzara, ma si impegna anche con operazioni di disinfestazione, eseguite da personale competente di ATS sia nei parchi che nei giardini comunali, nelle aree verdi degli edifici scolastici comunali, asili nido compresi, nonché nelle aree verdi di pertinenza dei centri sociali della terza età comunali, Spazio Polaresco e negli spazi verdi del Cimitero Comunale, zone ritenute particolarmente fertili per la proliferazione delle zanzare.

I trattamenti di disinfestazione con adulticidi vengono eseguiti in orario serale/notturno ed interessano siepi e arbusti; i prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto in caso di pioggia, vengono riprogrammati successivamente.

Uno speciale monitoraggio durante tutta la stagione estiva viene effettuato dall’ATS di Bergamo – Dipartimento di Prevenzione Medico e il Museo di Scienze Naturali “Caffi“ in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.).

Il Museo di scienze naturali Caffi dal 2007 insieme all’Ats controlla il territorio in città e in diversi comuni della Provincia. In città esistono 22 trappole per le uova delle zanzare: la situazione viene verificata ogni quindici giorni. L’andamento della disinfestazione è costante negli anni. Un caso particolare era stato il 2014, quando il numero di uova e di zanzare si era fermato a livelli bassi: la media di Bergamo città fu di 4.131 uova contro le 7.810 del 2013 e le 6.510 del 2015. Ma la spiegazione è che si trattò di un’estate fredda e piovosa, fra luglio e agosto soltanto una volta la temperatura toccò i trentuno gradi.

Allo stato attuale non vi è, infine, una specie animale antagonista della zanzara tigre, tuttavia il posizionamento in questi anni di 60 bat box in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie, la Riserva Naturale Oasi Valpredina – WWF e il Museo di Scienze Naturali “Caffi” e di circa 80 nidi per uccelli nei parchi cittadini, ha l’obiettivo di contribuire ad aumentare la presenza di animali predatori di insetti.

Si informa che sul sito web del Comune è possibile scaricare la documentazione informativa e consultare il Geoportale per visualizzare gli aggiornamenti dei dati dell’attività di monitoraggio delle ovitrappole e la presenza delle bat box, nonché collegarsi ai siti del Museo di Scienze Naturali “Caffi“ e dell’ATS di Bergamo, enti promotori dello studio del fenomeno di infestazione.

1* il principio attivo da utilizzare è preferibilmente il bacillus turigensis disponibile presso le farmacie, negozi specializzati e consorzi agrari, che essendo biologico, non crea problemi alla pubblica fognatura.

2** il principio attivo da utilizzare è preferibilmente il piretroide di sintesi disponibile presso i negozi specializzati e i consorzi agrari.

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