Sempre l’Università degli Studi in primo piano con Start Cup Bergamo, percorso formativo che risponde pienamente a quanto previsto nel suo piano strategico, che prevede il consolidamento del rapporto tra Ateneo e tessuto economico-industriale del territorio attraverso il potenziamento delle attività di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico
Bergamo, 3 maggio 2018 – L’Ateneo orobico, attraverso Start Cup, fornisce un sostegno concreto ai giovani talenti valorizzando il loro potenziale inventivo e lo spirito imprenditoriale assumendo quindi il duplice ruolo di fucina di laureati altamente qualificati, oltre che motore di creazione e crescita di nuove imprese ad alto potenziale d’innovazione e sviluppo.
Sulla scia degli elementi d’innovazione che hanno caratterizzato e dato impulso all’edizione 2017 – maggiore integrazione dei processi di creazione di idee ad alto potenziale grazie ad un ecosistema territoriale di innovazione comprendente importanti realtà pubbliche e private del territorio; forte orientamento internazionale in virtù della sinergia con le Università di Maastricht e di Cambridge; maggiori risorse finanziarie in aggiunta ai fondi disponibili a livello regionale e nazionale tramite il circuito Start Cup – la business competition 2018 si arricchisce di alcuni nuovi aspetti qualificanti: la sinergia con Tsinghua University, considerato uno dei migliori atenei al mondo nell’area dell’ingegneria e del computer science, con cui l’Università degli Studi di Bergamo ha recentemente stretto una collaborazione. La Cina è uno dei protagonisti emergenti del mercato dell’innovazione mondiale e rappresenta il punto di incontro di interlocutori provenienti da tutti i continenti; tre “verticalizzazioni” tematiche – manifattura avanzata, salute e cura della persona, industria creativa e culturale – corrispondenti ad altrettanti specifici moduli formativi, rese possibili grazie anche al contributo di nuovi attori che si aggiungeranno nel partenariato di Start Cup. La scelta di una connotazione in questi ambiti ha due principali motivazioni: da un lato, in questi settori è osservabile una proliferazione senza precedenti di opportunità innovative che vengono colte da piccole e giovani imprese capaci di competere, su scala globale, con colossi industriali e di affermare nuovi standard tecnologici; dall’altro, in questi ambiti è vincente la multidisciplinarietà delle competenze – tecnologiche, sociali e culturali – che è ben rappresentata dall’offerta di ricerca e formazione di Unibg; il riconoscimento “Startup accreditata dall’Università degli Studi diBergamo” che consente di accedere ad una serie di servizi messi a disposizione dall’Università degli Studi di Bergamo come, ad esempio: un contatto continuo e duraturo coi Dipartimenti universitari e, con esso, l’accesso a conoscenze eccellenti e di frontiera utili per l’attività di ricerca e sviluppo; un canale diretto verso gli studenti universitari ai fini di recruiting; l’accesso al network nazionale ed internazionale dell’ateneo per rafforzare il business development.
Il riconoscimento è stato già attribuito a due imprese reduci dal percorso di Start Cup che attualmente vivono un momento di crescita nel mercato di riferimento: TriMaTech s.r.l. che ha vinto l’edizione di Start Cup 2017 con Ermes, una carrozzina elettronica dedicata a persone con disabilità, che punta a facilitare i movimenti del paziente e dei suoi assistenti; Daze Plug, startup che ha creato un sistema di ricarica intelligente e autonoma per auto elettriche.
Altre saranno accreditate nei prossimi mesi.
La nona edizione di Start Cup Bergamo conferma alcuni appuntamenti e caratteristiche d’eccellenza: il Team Building Day, evento di stimolo alla creatività e creazione di team, al quale possono partecipare sia gli aspiranti imprenditori portatori di un’idea imprenditoriale, sia tutte le persone che vogliono mettersi in gioco affiancandosi ad essi. L’appuntamento, che si terrà presso l’Università degli Studi di Bergamo il giorno 25 maggio 2018, si pone l’obiettivo di creare gruppi multidisciplinari affiatati che saranno protagonisti del successivo percorso di formazione imprenditoriale; la Start Cup School, percorso di formazione imprenditoriale avanzato sviluppato con le Università di Cambridge e Maastricht (grazie alla Excellence Initiative intitolata “Campus Entrepreneurship” finanziata dall’Ateneo), che fornirà tutti gli elementi utili – teorici e pratici – allo sviluppo dell’idea e alla verifica in un piano d’impresa pronto per essere sottoposto a investitori; l’accompagnamento imprenditoriale, a cura di tutor accademici e mentorship industriale, promossa da imprenditori locali; un’elevata visibilità e contributi finanziari in denaro per costituire start-up innovative in occasione dell’evento finale, che si terrà a ottobre 2018, al termine del percorso di formazione, nella cornice di BergamoScienza; una fase di follow-up, in cui i progetti potranno beneficiare di diverse opportunità:
accreditamento con l’Università degli Studi di Bergamo attraverso una stretta collaborazione con i Dipartimenti e Centri di Ricerca universitari per una loro valorizzazione tecnica ed economica; accelerazione in sinergia con il sistema economico e industriale bergamasco, in modo da rendere più agevole il passaggio dall’idea alla creazione di impresa, trovare risorse finanziarie e stringere le prime alleanze commerciali; sviluppo internazionale presso le Università di Cambridge e di Maastricht nell’ambito dell’iniziativa “Campus Entrepreneurship” e, novità di quest’anno, la possibilità per un team selezionato di usufruire di un periodo di studio a Pechino presso X-lab, la piattaforma della Tsinghua University dedicata alla formazione imprenditoriale e all’innovazione.
«Start Cup Bergamo – spiega Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università di Bergamo – è un progetto di formazione imprenditoriale che l’Università degli Studi di Bergamo ormai da quasi dieci anni mette a disposizione del territorio aprendo le porte a tutti i giovani talenti che desiderino coltivare il proprio sogno di tradurre una propria idea in una iniziativa di impresa. Tuttavia, sarebbe riduttivo pensare che il nostro apporto sia solo di tipo formativo: la recente costituzione della Fondazione U4I di concerto con le Università di Milano Bicocca e di Pavia la partecipazione al bando Competence Center Industria 4.0 in partnership con il Politecnico di Milano e altre Università lombarde, nonché la collaborazione ormai consolidata con diversi attori del mondo economico e tecnologico della provincia – aggiunge – sono evidenza della forte volontà da parte dell’Ateneo di contribuire non solo a formare la futura classe dirigente del nostro Paese, ma anche di dare slancio alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali e contribuire alla creazione di quelle nuove professioni che ad oggi ancora non esistono e che possiamo solo immaginare».
«Una delle novità di quest’anno della Start Cup Bergamo – commenta Sergio Cavalieri, prorettore al Trasferimento Tecnologico, Innovazione e Valorizzazione della Ricerca – è rappresentata dall’ulteriore proiezione internazionale di questa iniziativa. Grazie all’accordo stipulato lo scorso novembre a Pechino con la Tsignhua University e l’Automation Alliance, cluster che riunisce oltre sessanta aziende cinesi high-tech, daremo la possibilità ad uno dei team selezionati di trascorrere un periodo di formazione imprenditoriale in Cina. E’ infatti fondamentale oggigiorno anche per una nuova start-up – prosegue – misurarsi con mercati internazionali per poter crescere velocemente. Faremo leva sulla rete dei rapporti internazionali con le università partner e con i loro centri di trasferimento tecnologico per esportare fuori dai confini territoriali le idee vincenti».
«Start Cup – aggiunge Tommaso Minola, direttore Start Cup Bergamo – è un’occasione unica di contaminazione fra ricerca, formazione e territorio, che vede protagonista l’Università nel generare opportunità di innovazione e occupazione per i giovani. Una delle novità di questa edizione è lo sviluppo del percorso formativo secondo due direzioni principali. Da un lato, l’organizzazione della formazione realizzata come una vera e propria Summer School, valevole fino a 6 CFU (crediti formativi universitari). Dall’altro – prosegue – la crescita dei contributi scientifici alla formazione derivanti dai diversi dipartimenti dell’ateneo, che rispecchia la natura multidisciplinare del sapere imprenditoriale e offre agli studenti la possibilità di fruire di metodi innovativi (laboratori, esercitazioni, giochi sperimentali oltre a lezioni frontali ed esercitazioni) finalizzati ad un’esperienza formativa davvero avanzata e coinvolgente».
«La collaborazione siglata tra Cina e Italia – afferma Jason Wang, direttore China Sci-Tech Automation Alliance e alumnus Tsinghua University Pechino – si pone l’obiettivo di aiutare tutti i principali progetti di ricerca universitari e le start-up nel valersi di un ‘ecosistema’ che incoraggia i professori di entrambi i paesi a condividere e sviluppare le rispettive idee di innovazione, e gli studenti a beneficiare dello scambio e della cooperazione internazionale per realizzare prodotti e servizi d’avanguardia per l’industria».
Alla conferenza stampa ha portato la sua testimonianza Daniele Gamba di “AISent s.r.l”, start up fondata da quattro amici bergamaschi provenienti dalla Facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Bergamo, che ha partecipato a Start Cup Bergamo 2017 per realizzare, in una veste imprenditoriale, Audionet, un dispositivo in grado di individuare, attraverso la sua “intelligenza” allenata a riconoscere qualsiasi suono, situazioni di pericolo e lanciare l’allarme al sistema di sicurezza attivo sul posto attraverso un massaggio o una mail.
Le iscrizioni per la Start Cup School 2018 sono aperte. Per partecipare è necessario compilare il modulo on line http://www.startcup.unibg.it/ entro il 3 giugno 2018.
La formazione di Start Cup School avrà luogo i martedì e i giovedì dal 7 giugno al 25 settembre 2018 (salvo pausa estiva). Altre informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito Start Cup Bergamo.
Start Cup Bergamo è un progetto dell’Università degli Studi di Bergamo, gestito dal Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico, che si occupa del trasferimento dei risultati della ricerca universitaria di UNIBG alle imprese e alle istituzioni, e con il coordinamento scientifico del Center for Young and Family Enterprise (CYFE), Centro di Ateneo che dal 2010 si occupa di studi e ricerche sul fenomeno imprenditoriale.
Tutti gli eventi organizzati nell’ambito di Start Cup Bergamo sono gratuiti, grazie al supporto dei partner di Start Cup Bergamo: Comune di Bergamo, UBI Banca, Bergamo Sviluppo (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo), Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo, Associazione BergamoScienza, Kilometro Rosso ed e-Novia. Altre partnership sono in corso di definizione.
Per maggiori informazioni:
startcup@unibg.it
www.startcup.unibg.it