La Legge 104/92 e il congedo straordinario di cui al D.Lgs. 151/2001, sono tra le agevolazioni sul lavoro introdotte per consentire particolari e giustificate assenze dei pubblici dipendenti per accudire parenti disabili
Il dipendente è stato denunziato per truffa aggravata ai danni dello Stato
Erba, 15 maggio 2018 – Nell’ambito delle attività ispettive svolte a tutela della spesa pubblica, la GdF di Erba ha segnalato alla Procura della Repubblica di Como un dipendente di un istituto scolastico per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.
I militari inquirenti hanno, infatti, riscontrato che il dipendente in questione, a cui sono stati riconosciuti sia permessi che congedi straordinari allo scopo di assistere l’anziana madre, stava partecipando, con il proprio nucleo familiare, ad un viaggio organizzato a Dubai, proprio in un periodo in cui era assente dal lavoro beneficiando di tali istituti agevolativi. Specifici riscontri documentali in tal senso sono stati acquisiti presso l’agenzia di viaggio che ha organizzato il pacchetto vacanze. Tra le agevolazioni sul lavoro introdotte per consentire particolari e giustificate assenze, i pubblici dipendenti possono infatti ricorrere ai permessi di cui alla L. 104/92 ed al congedo straordinario di cui al D.Lgs. 151/2001.
Tali assenze retribuite, che rispettivamente consistono nel conferimento della facoltà di svolgere meno ore lavorative giornaliere e di fruire di 3 giorni mensili di assenza dal luogo di lavoro, vengono concesse ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, che si accollano il gravoso compito dell’assistenza a coniugi, parenti o affini entro il secondo grado di parentela portatori di handicap di particolare gravità, documentata da apposita relazione delle commissioni mediche competenti.
In materia, la Guardia di Finanza svolge periodici controlli nei confronti dei fruitori di dette agevolazioni, acquisendo presso istituti ed enti pubblici l’elenco degli stessi corredato dei relativi giorni di assenza fruiti in forza di tali agevolazioni.
Il contrasto all’indebito utilizzo delle agevolazioni concesse ai lavoratori che si fanno carico del gravoso compito di assistenza a parenti disabili rientra tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza e mira a combattere l’iniquità sociale e lavorativa.