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La prossima settimana verranno aperti i cantieri e prenderanno il via i lavori di sistemazione della pavimentazione in piazza Duomo e della scaletta dello Scorlazzone a Bergamo Alta

Bergamo, 23 maggio 2018 – Sistemazione di strade e piazze storiche, il Comune di Bergamo prosegue nel lavoro di valorizzazione dei luoghi storici della città e quest’anno saranno piazza Duomo e Scorlazzone a ritornare allo splendore originale. Vediamo cosa è previsto dai progetti approvati dalla Giunta di Bergamo nei giorni scorsi.

Dalla prossima settimana parte il piano di sistemazione e riqualificazione della pavimentazione dei 900 metri quadri di una delle piazze forse più belle del Nord Italia. Incastonata tra Palazzo della Ragione, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Duomo, il Palazzo del Podestà, la Cappella Colleoni, battistero, e piazza Duomo rappresentano un patrimonio architettonico denso di storia e arte, forse il più importante del capoluogo orobico.

Dopo tanti interventi di “rattoppo parziale” della piazza, il Comune ha deciso di mettere mano in modo più oculato per il suo restauro. Nei mesi scorsi è avvenuto l’incontro tra i rappresentanti della Fondazione MIA, della Parrocchia della Cattedrale, del Luogo Pio Colleoni e della Curia (ovvero tutti gli attori che vivono quotidianamente lo spazio della piazza) e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Brembilla, che ha concordato le modalità e i tempi di lavorazione del cantiere: i lavori avranno durata di circa quattro mesi e avranno un costo di circa 240mila euro.

Un intervento alquanto necessario, quello del fondo della piazza, a giudicare dalle pessime condizioni in cui versa. Nel corso degli anni le pietre posate durante il ‘900 si sono danneggiate visibilmente e la qualità della pavimentazione lascia ormai a desiderare. Con la ristrutturazione di tale pavimentazione verrà migliorata l’accessibilità alla piazza, di cui non verranno compromesse in alcun modo né l’identità né la riconoscibilità della medesima

Si parte con una serie di indagini per meglio intervenire sulla pavimentazione. Il cantiere sarà inoltre suddiviso per fasi, partendo dal Battistero fino a concludere nello spazio prospiciente il Duomo. Saranno sempre garantiti gli ingressi sia al Duomo sia alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

Il progetto prevede il completo ripristino della pavimentazione della piazza, costituita da riquadri in acciottolato con percorsi in lastre di pietra di Sarnico. Al di sotto della pavimentazione attuale sarà aggiunto il sottofondo di spessore di 20cm (allo stato attuale mancate) in modo da garantire una migliore tenuta della superficie della piazza. Come per i precedenti interventi simili, il materiale esistente verrà riutilizzato quanto più possibile dopo averlo sottoposto ad una azione di pulitura: circa il 65% dei ciottoli e del 50% delle lastre di Sarnico esistenti sembrano essere riutilizzabili.

«È uno degli interventi – spiega l’assessore Marco Brembilla (nella foto) – a cui più tengo per quel che riguarda il 2018. I lavori verranno eseguiti per fasi che permetteranno la normale fruizione pedonale della piazza – prosegue – soprattutto in vista delle manifestazioni e delle cerimonie che vi vengono svolte: anche per questo motivo abbiamo voluto incontrare la Curia, la Parrocchia, la Fondazione MIA e il Luogo Pio Colleoni, in modo da interferire il meno possibile con le attività che vi si svolgono. La nostra Amministrazione continua così nell’impegno di sistemazione delle piazze storiche in città. Dopo l’intervento su piazza Cittadella e quello che si concluderà entro metà mese in piazza Carrara, proseguiamo con piazza Duomo. Il 2018 ci vedrà intervenire anche nel quartiere di Loreto, su piazzale Risorgimento: è la dimostrazione di un’attenzione particolare agli spazi di incontro del centro storico e dei quartieri della nostra città. Continueremo su questa strada».

Partono contestualmente anche i lavori di sistemazione dello Scorlazzone, una delle scalette più caratteristiche dei Colli bergamaschi: la Giunta comunale prosegue così il piano pluriennale di messa a nuovo dei percorsi pedonali sui colli che negli anni scorsi ha visto riqualificare, tra gli altri, anche via Monte Bastia. Lo Scorlazzone rappresenta la naturale prosecuzione della salita dello Scorlazzino verso il colle di San Vigilio, e il percorso rappresenta non solo una delle principali vie d’accesso al colle, ma anche un itinerario di interesse storico.

L’intervento è stato pensato per sistemare gli spazi dissestati e migliorare l’accessibilità del percorso. Molte pietre della salita, col passare degli anni, hanno perso la stabilità muovendosi dal sottofondo e la vegetazione ha infestato alcune parti dei muri di sostegno.

Si tratta di un luogo di notevole rilevanza paesaggistica e per tale motivo non verranno compromesse né l’identità né la riconoscibilità del luogo; l’intervento costituisce di fatto un ripristino dello stato originario della scaletta.

Il progetto prevede interventi di diverso genere. Il cantiere sarà organizzato innanzitutto per fasi: si provvederà alla sostituzione del selciato, pietre danneggiate e gradini della scalinata usurati; verrà eseguita la ricostruzione con il metodo del “cuci e scuci” della parte di muro che si presenta spanciato, ovvero rigonfiato dalla parte del percorso e, infine, verrà fatta anche l’apertura di archetti nel parapetto per favorire il deflusso dell’acqua piovana.

I lavori di che trattasi avranno la durata di 4 mesi per realizzare i quali sarà necessario creare alcuni depositi di mezzi e materiale, visto lo spazio ridotto nei dintorni della scaletta. Per tale motivo sarà occupata una porzione di spazio in un angolo dell’area verde della Fara, e in una piccola area di via San Vigilio. I lavori costeranno 160mila euro.

«Penso – aggiunge Brembilla – che questo sia un intervento molto sentito da tutti quei cittadini che, per una passeggiata, per sport e per altri motivi usano questa scaletta che a mio avviso costituisce uno dei percorsi più belli della nostra città. La manutenzione di muri, percorsi e scalette dei nostri Colli è stata eccessivamente ridotta nella precedente Amministrazione: proprio per questo motivo, negli scorsi anni non sono stati frequenti episodi di piccoli-medi crolli e dissesto dei percorsi. La nostra Amministrazione – prosegue – ha avviato il piano di valorizzazione delle scalette e dei percorsi pedonali dei Colli e ogni anno si sceglie una scaletta che necessita la piena riqualificazione: l’attenzione in questi ambiti così delicati deve essere costante. Lo scorso anno siamo intervenuti in via Monte Bastia, che si presenta oggi completamente rinnovata in tutte le sue parti: un lavoro bellissimo, che siamo convinti di poter replicare sullo Scorlazzone, una delle scalette simbolo dei Colli della nostra città», conclude.

La relazione tecnica:

https://issuu.com/francescoalleva/docs/1_relazione_tecnica_illustrativa

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