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L’operazione “Caronte” ella GdF di Ponte Chiasso ha portato all’arresto di tre persone e altre due denunciate per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

 

 

 

 

 

Como, 28 maggio 2018 – In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Como, su richiesta della locale Procura della Repubblica, la GdF di Ponte Chiasso ha tratto in arresto 3 persone resesi responsabili della violazione dell’art.12 commi 3-bis e 3-ter. b, del D.Lgs. 25-7-1998 n. 286, per aver promosso, diretto ed organizzato l’ingresso di stranieri nello Stato italiano senza che questi ne fossero cittadini o ne avessero il titolo.

Il provvedimento restrittivo è giunto al termine di specifiche indagini avviate nel 2017 dalle Fiamme Gialle di Como per contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani ed il traffico di migranti.

Ecco come si sono svolte le indagini

Nell’ambito delle consuete attività di osservazione e perlustrazione dei valichi di confine, i finanzieri di Ponte Chiasso iniziavano a monitorare il comportamento di alcuni soggetti stranieri sospettati di favorire, dietro compenso in denaro, l’uscita di migranti dal territorio nazionale per fare ingresso illecitamente in Svizzera, sfruttandone lo status di sofferenza, nonché la sudditanza emotiva, psicologica ed economica.

Le indagini, effettuate in piena sinergia con le Autorità svizzere, avvalendosi della collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Chiasso, confermavano l’esistenza di due gruppi di “passatori”, il primo operante nella zona adiacente il valico di “Crociale dei Mulini” sito nel territorio di Ronago ed il secondo nella zona boschiva limitrofa al valico stradale di Ponte Chiasso.

Le investigazioni dei militari hanno portato al mandato di arresto di tre extracomunitari già colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, e di altri due iscritti nel registro degli indagati, rispettivamente di nazionalità maliana, gambiana e tunisina.

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