Il rapporto di Papa Giovanni XXIII con il mondo moderno, i rapporti internazionali, lo sviluppo della Chiesa nei vari continenti, il Concilio, il dialogo interreligioso, la pace e il nuovo dialogo con le realtà esterne e a volte anche ostili nei confronti del mondo cattolico.
Bergamo, 29 maggio 2018 – Questi i temi che saranno affrontati venerdì 1 giugno, alle ore 11, nell’Aula Magna Sant’Agostino dell’Università, a Bergamo Alta, grazie alla testimonianza del Cardinale Giovanbattista Re, prefetto emerito della Congregazione dei Vescovi e già Presidente della Commissione dell’America Latina.
Il dialogo sarà introdotto dal Prof. Roberto Pertici, professore di storia contemporanea dell’Università degli Studi di Bergamo. L’iniziativa rientra nel programma accademico per il 50° anniversario dell’Università di Bergamo. L’appuntamento costituisce un’occasione interessante per conoscere e apprezzare alcuni tratti poco noti del suo operato e di come, ancora oggi, nel mondo cattolico e non, abbia una forte rilevanza.
L’ingresso è libero. Per informazioni www.50unibg.it
Vediamo un po’ più da vicino la figura del Cardinale Re
Il Cardinale Giovanni Battista Re, nasce a Borno, in Val Camonica, nel 1934. Viene consacrato sacerdote nel 1957 per la diocesi di Brescia e inviato a Roma per gli studi di Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana. Torna a Brescia come Viceparroco e dopo due anni viene richiamato a Roma alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1963 riceve il primo incarico alla nunziatura apostolica in Panama. Dal 1967 al 1971 lavora presso la rappresentanza in Iran. Nel gennaio 1971 viene richiamato in Vaticano come segretario del Cardinale Benelli. Nel 1987 Papa Giovanni Paolo II lo consacra Arcivescovo. Dal 1989 al 2000 è sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede. Nel 2000 è nominato Prefetto della Congregazione per i Vescovi – dicastero per la nomina e il controllo dei Vescovi di tutto il mondo, tranne i Paesi di missione – e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel 2001 viene creato Cardinale. Nel 2010 Papa Benedetto XVI accetta la sua rinuncia per limiti di età. Continua a mantenere ruoli di consulenza presso alcuni uffici della Santa Sede. Durante il conclave del 2013, nel quale venne eletto Papa Francesco, in qualità di cardinale elettore primo per ordine ed anzianità svolge il ruolo di presidenza ed è lui a chiedere l’accettazione al nuovo Pontefice. Dal 2017. Nel 2017 Papa Francesco lo nomina vicedecano del Collegio Cardinalizio.