La Cooperativa sociale L’Impronta celebra l’impegno degli utenti , degli educatori e dei volontari dell’orto sociale di Bergamo Alta, e si prepara a festeggiare l’inizio del week-end del Palio della Città stessa.
Bergamo, 29 maggio 2018 – Il progetto dell’Orto sociale, ai piedi delle mura venete, patrimonio dell’Unesco, ha saputo coniugale agricoltura sociale e recupero urbano e ha creato qualcosa in comune, di condivisione e sinergia.
L’orto si prepara ai prossimi festeggiamenti che daranno il via al week end del Palio di Città Alta con un evento aperto a tutti per celebrare e condividere l’impegno di quanti hanno voluto dare il loro contributo in questi 14 anni di vita dell’Orto.
Qualche notizia sulla Nascita del progetto
Il progetto nacque nel 2004 da un’idea della cooperativa Sociale L’Impronta, realtà che da 25 anni lavora sul territorio di Bergamo per aiutare persone con disabilita’ e fragilità a trovare un posto all’interno del tessuto sociale che, in collaborazione con il Comune, ha voluto dedicare a persone con disabilita’ uno Spazio di formazione, crescita e lavoro.
Così, con il trascorrere del tempo, quella che era una zona di rimessaggio, di proprietà comunale, ora è diventata un’area di circa 240 m.q. che impegna 11 utenti, affiancati da 3 educatori e da una ventina di volontari, in attività di orticoltura.
Grazie all’agronomo Marco Zonca, le tre sezioni dell’orto, un giardino e un vivaio per fiori e piante , un frutteto e un viale centrale con verdure e ortaggi, sono coltivati con sole tecniche naturali, senza l’utilizzo di pesticidi o altri agenti chimici, rispettando quella che è la naturale stagionalità delle colture.
La bacheca esposta all’esterno dell’orto informa di giorno in giorno quali ortaggi sono pronti per la raccolta ed invita i cittadini visitatori e turisti a fare la spesa, raccogliendo i prodotti direttamente dalla pianta, con un’offerta libera che sarà devoluta per il supporto delle spese dell’attività della Cooperativa L’Impronta.
Ma non finisce qui, sul luogo vergono effettuati anche spettacoli teatrali, aperitivi letterari e concerti, come quelli in programma il prossimo venerdì 8 giugno, dalle ore 20 alle 23, in occasione della festa dell’orto, che inaugurerà il week-end del Palio di città Alta.
“L’attività dell’orto sociale e’ una realtà agricola interessante – commenta Maria Carla Marchesi, assessore alle politiche sociali – una tradizione che continua da parecchi anni legata anche alla collaborazione di educatori di bambini al rispetto della natura. Le persone impegnate nei lavori dell’orto curano le piante che crescono e danno frutti che vendono poi messi a disposizione della comunità”.