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Istallati due defibrillatori nelle sedi Ats di via Galliccioli e Borgo Palazzo.

Salgono così a 135 i defibrillatori sparsi nella città.

16 operatori Ats sono già abilitati all’utilizzo del DAE, e al più presto sarà espletato un nuovo corso di formazione per altri 15 operatori.

 

 

 

 

Bergamo, 12 giugno 2018 – Ats Bergamo ha installato due nuovi defibrillatori nelle sue due sedi cittadine di via Galliccioli 4 e via Borgo Palazzo 130.

Gli apparecchi salvavita saranno a disposizione della cittadinanza in caso di improvviso arresto cardiaco all’interno delle strutture o nelle immediate vicinanze. Un ulteriore passo verso Bergamo cardioprotetta.

Secondo la rilevazione aggiornata di Areu, l’Azienda regionale con il compito di promuovere l’evoluzione del sistema di emergenza e urgenza sanitaria sul territorio della Regione Lombardia, sul territorio Bergamasco,a giugno 2018, sono presenti 950 defibrillatori di cui 135 in città e i restanti nei comuni della provincia. Numeri destinati a crescere in quanto l’installazione degli apparecchi è in continua evoluzione.

Parallelamente all’installazione, in Ats prosegue la formazione rivolta agli operatori per insegnare loro il corretto utilizzo degli apparecchi salvavita in caso di un improvviso arresto cardiaco. Gli operatori già abilitati sono 16 e altri 15, tra cui il direttore generale, Mara Azzi (nella foto), e tutti i vertici della dirigenza, sono già stati selezionati per un nuovo corso di formazione che li porterà presto ad avere l’abilitazione all’uso del DAE (defibrillatore).

La presenza del defibrillatore è obbligatoria dal 2017 per le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche e per gli impianti sportivi. L’obbligo non è ancora stato esteso alle sedi delle Agenzie di Tutela della Salute, tuttavia Ats Bergamo ha deciso di dotarsi dei due nuovi apparecchi che, in caso di necessità, potranno essere utilizzati anche per soccorrere persone che si trovano all’esterno delle strutture dell’agenzia.

Grazie alla mappatura dettagliata dei defibrillatori presenti in città, in caso di necessità, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, il 118 può comunicare la presenza del defibrillatore più vicino; una pratica salvavita per intervenire con estrema tempestività.

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