In seguito all’esposto presentato dal M5stelle sulla legittimità per lo sblocco dei cantieri per i parcheggi in via Fara, a Città Alta.
Bergamo, 25 giugno 2018 – È durato circa un paio d’ore l’incontro di stamane alla sede romana dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione sulla vicenda del parcheggio di via Fara: il Comune di Bergamo è stato convocato in seguito all’esposto inoltrato dal Movimento 5 Stelle, lo scorso anno, nel quale si sollevavano dubbi sulla legittimità del percorso amministrativo per lo sblocco del cantiere abbandonato da diversi anni all’ex parco faunistico.
All’appuntamento in via Minghetti, della città capitolina, si sono presentati stamane l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla, il segretario generale Daniele Perotti, l’avvocato del Comune Vito Gritti e il dirigente dei Lavori Pubblici Dario Mazza, che hanno esposto la vicenda e approfondito ogni profilo della questione secondo la propria rispettiva competenza.
“Abbiamo presentato tutta la documentazione richiesta da ANAC, – spiega l’Assessore Brembilla – ricostruendo l’intera vicenda, a partire dal 2001 quando l’iter fu avviato con il sindaco Veneziani, con la massima collaborazione e in un’ottica di totale trasparenza. L’ANAC, sentite tutte le parti – prosegue – renderà poi note le proprie valutazioni. Per parte nostra ci siamo resi disponibili, qualora ANAC lo ritenga necessario, anche a un sopralluogo al cantiere, per mostrare i progressi del cantiere stesso e il lavoro svolto finora.”
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