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Quest’anno, il Comune ha destinato oltre 4,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione del verde urbano.

Bergamo, 29 giugno 2018 – Prossima apertura di cantieri a “pioggia” in città: oltre ai numerosi interventi di ripristino del manto stradale (previsti lavori di asfaltatura in quasi 60 tratti di vie nel prossimo mese di agosto), stanno prendendo avvio i tanti interventi previsti dal Piano delle Opere Pubbliche del 2017 e dal Piano per le Periferie del Comune orobico.
Tra questi interventi è compresa anche la riqualificazione dell’area verde di via Spino, quasi un ettaro di verde dietro alla Coop di via Autostrada. Trattasi del secondo cantiere per la realizzazione/riqualificazione di un parco nel quartiere Carnovali, spazio urbano che da tempo richiede aree verdi di aggregazione e di incontro. Il progetto, realizzato dall’architetto paesaggista Ivana Lacagnina, prevede un costo di 300 mila euro e la realizzazione di 20 orti comunitari, che si caratterizzeranno per la coltivazione a cumulo, messa a punto dalla Scuola agraria del Parco di Monza, capace di coniugare questo aspetto segnico con quello ecologico, un modo innovativo e sostenibile per produrre ortaggi e frutti naturali con ridotte lavorazioni del terreno, minimo uso di macchine e attrezzi, contenute irrigazioni, ridotte concimazioni, minimi trattamenti antiparassitari e diserbanti.
Caratteristica degli orti
Saranno orti realizzati con la creazione di solchi lineari nel suolo e riportando la stessa terra scavata in un cumulo centrale ottenendo così un disegno naturale a cordoni rilevati di terra in equilibrio ecologico con l’ambiente circostante, una conformazione che permetterà anche di lavorare comodi, quasi in piedi. Tale tecnica prende spunto dall’agricoltura biologica, naturale, sinergica, conservativa e dal modello “bosco” costituito da più specie vegetali, in cui le piante crescono senza bisogno di lavorare il terreno, senza concimare o diserbare, senza irrigare, serve solo lavorare per pacciamare, seminare, trapiantare e raccogliere, utilizzando materiale autoprodotto dall’orto o reperibile nella vegetazione del luogo.
Una parte degli orti e’ stata affidata all’Associazione Animante (attraverso il regolamento Beni Comuni sulla gestione condivisa degli spazi pubblici) che svolgerà attività rivolte alla comunità, una parte saranno assegnati nelle prossime settimane a singoli cittadini tramite avviso pubblico.
“Ogni modulo – spiega l’assessore Leyla Ciagà – avrà una pianta da frutto che lo caratterizzerà. La metodologia di coltivazione è innovativa e sostenibile. Il parco prevede non solo orti, ma anche uno spazio verde per l’aggregazione dei cittadini. Ci sarà la possibilità di praticare attività all’aria aperta – prosegue – e ospitare iniziative culturali, come il cinema all’aperto. Il viale sarà un luogo di scambio, con mercatini ed altre attività.”

Cantiere del Parco di via Spino
I lavori nel parco di via Spino riguardano quelli del quarto cantiere sul verde pubblico in città di quest’anno. Il Comune è infatti al lavoro per la realizzazione dei nuovi orti urbani al Parco del Quintino a Monterosso, sulla nuova piazza verde del quartiere Carnovali (tra via Carpinoni e l’oratorio) e sul nuovo parco – uno standard pubblico legato a una nuova edificazione – a Valtesse, lungo via Pietro Ruggeri da Stabello.

Nell’anno in corso l’Amministrazione comunale destinara’ risorse nella misura di  oltre 4,5 milioni di euro per la riqualificazione delle aree verdi, con una filosofia molto precisa che punta a tematizzare ogni parco e giardino valorizzando sia il patrimonio botanico che quello di aggregazione sociale.

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