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Conquistato dall’Università orobica, il 150° posto nella classifica europea dell’insegnamento nel Times Higher Education European Teaching Rankings 2018.

Bergamo, 12 luglio 2018 – E’ ufficiale: l’Università di Bergamo si posiziona al 150° posto nella classifica europea dell’insegnamento posta in essere, per la prima volta quest’anno, nel Times Higher Education European Teaching Rankings 2018, dalla rivista inglese Times Higher Education.

Un risultato che va ad aggiungersi al ranking dello scorso 6 giugno quando l’Ateneo orobico si è posizionato al 94° posto nella classifica globale delle giovani Università.

Un risultato dato anche dalle dichiarazioni degli studenti che sono stati chiamati a valutare la qualità dell’insegnamento del proprio Ateneo attraverso parametri quali il coinvolgimento nel percorso di studi, l’interazione con i docenti, la qualità dei servizi e l’opportunità di sviluppare competenze utili alla carriera post universitaria.

Un posizionamento di valore se si considera anche il prestigio dell’ente certificato, il Times Higher Education, e la profonda attenzione rivolta alla valutazione dell’ambiente di insegnamento-apprendimento e sui risultati degli studenti. Parametri particolarmente interessanti sia per le future matricole che per i loro genitori che, proprio in questi giorni di pre-iscrizioni e immatricolazioni, devono scegliere a chi affidare l’istruzione dei propri figli.

«Questa classifica conferma che la direzione intrapresa – commenta Remo Morzenti Pellegrini (nella foto), rettore dell’Università – in particolar modo per quanto riguarda didattica e offerta formativa, è quella giusta. Gli indicatori di performance utilizzati nell’indagine, che ha coinvolto più di 30mila studenti universitari di 10 Paesi europei, inquadrano il nostro Ateneo positivamente in termini di interazione con gli studenti, risorse per l’insegnamento, risultati generati con l’apprendimento e ambiente. Un posizionamento a livello europeo – aggiunge – raggiunto grazie alle valutazioni del principale utente dell’Università: lo studente. Per questo motivo posizionarsi 150esimi acquisisce un valore particolare».

Per misurare la performance degli Atenei sono state poste 9 domande a cui gli studenti hanno risposto con un voto su una scala da 0 a 10. Secondo l’indagine, le risposte degli universitari italiani variano tra i punteggi 6.1 e 7.6. L’Università degli Studi di Bergamo rispecchia tendenzialmente la media italiana spiccando però per qualità nell’ambiente d’apprendimento, con un punteggio di 7 rispetto a 6.4 della media, e per la possibilità di conoscere e creare contatti con il mondo del lavoro dopo l’Università, con 6.9 contro il 6.4 delle altre italiane.

https://www.timeshighereducation.com/rankings/europe-teaching/2018

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