Verranno eliminati il campetto da pallacanestro e l’anfiteatro.
Al loro posto verrà realizzata un’area giochi con fontane, alberi e panchine che caratterizzeranno la nuova piazza.
Bergamo, 14 luglio 2018 – Sarà consegnato il prossimo lunedì 16 luglio (e quindi i lavori partiranno subito dopo) il cantiere per la riqualificazione di piazzale Risorgimento, i cui lavori previsti avranno la durata di cinque mesi (tra luglio e dicembre), con un costo di più di 800mila euro, ulteriormente incrementato rispetto ai 700mila inizialmente stanziati per accogliere molte delle richieste avanzate, nei mesi scorsi, dal quartiere.
L’obiettivo di tale progetto è di creare un luogo attrattivo,soprattutto per i residenti, con una piazza vera e propria, attrezzata con strutture per lo svago, il ritrovo e la socializzazione. Ciò sarà possibile grazie al fatto che lo spazio verrà alleggerito dall’intenso traffico veicolare che attualmente lo attraversa, mantenendo comunque i 37 stalli di parcheggio presenti.
Il Comune ha recepito nei mesi scorsi le richieste che i comitati dei cittadini hanno fatto pervenire attraverso incontri con gli assessori competenti e la Rete di quartiere: il progetto è quindi il risultato di un percorso partecipato, del quale il quartiere ha espresso soddisfazione durante gli incontri pubblici dell’ultimo anno. Verranno inoltre eliminati il campetto da pallacanestro e l’anfiteatro, al posto dei quali verrà realizzata un’area giochi; fontane, alberi e panchine saranno gli altri elementi cardine intorno ai quali la piazza verrà realizzata.
Il progetto prevede anche l’eliminazione del controviale in modo da creare continuità tra lo spazio centrale della piazza e i portici degli edifici che vi si affacciano; per le attività commerciali è prevista la possibilità di installare dehor, in modo da rendere ulteriormente la piazza – che sarà pedonalizzata – un luogo di relax e socializzazione.
Sul lato est della piazza verrà realizzata un percorso ciclo-pedonale, che costeggerà la carreggiata che manterrà sia il doppio senso di marcia sia una corsia di parcheggio, e che verrà prolungata fino a via Sylva, collegandosi, all’altezza di via Innocenzo XI, con la nuova ciclabile proveniente da via Statuto, la cui realizzazione è prevista all’interno delle opere per la trasformazione del vecchio ospedale di Largo Barozzi. Il monumento al bersagliere non sarà spostato e pertanto rimarrà al centro della piazza.
La pavimentazione antisdrucciolevole e compatta e l’assenza di barriere architettoniche garantirà la libera fruibilità e circolazione anche da persone con ridotta capacità motoria, mentre materiali, colorazioni o rilievi diversi verranno utilizzati per consentire la percezione di segnalazioni e orientamenti per ipo e non vedenti.
«Dopo piazza Carrara (2017) tocca a Piazza Risorgimento – spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini (nella foto) – in attesa di completare il progetto esecutivo, nelle prossime settimane, per piazzale degli Alpini (2019). Prende quindi corpo e concretezza quanto fatto, almeno per le prime due, con il Concorso delle Tre Piazze, a dimostrazione di come non solo i concorsi di architettura vadano promossi ma anche portati a compimento, rispettando, come Amministrazione, gli impegni assunti nei confronti dei cittadini. Il progetto di piazza Risorgimento – prosegue l’asessore – che andremo a realizzare, non è il risultato però solo di un metodo, quale quello concorsuale, del tutto positivo, ma anche di un percorso di partecipazione e confronto con i residenti che ha data i risultati sperati. Ora la partenza di questo cantiere molto significativo per il quartiere».
«L’avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza Risorgimento – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Brembilla (nella foto) – è molto importante per due motivi: l’opera è attesa da anni nel quartiere ed è il secondo importante intervento su una piazza cittadina dopo Piazza Carrara, cui seguirà Piazzale Alpini. La scelta della Giunta d’intervenire su tre piazze in tre luoghi diversi per caratteristiche, storia, necessità – aggiunge – rientra nel programma di mandato ed è stata sviluppata grazie alla collaborazione tra l’assessorato alla riqualificazione urbana ed i lavori pubblici. L’inizio dei lavori è sempre un momento importante perché si rende visibile e concreto quanto pensato; questo non può che essere motivo di soddisfazione – conclude – per tutti coloro che hanno collaborato alle varie fasi di progettazione e gara».