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La rapina e’ avvenuta domenica scorsa nei pressi del piazzale Marconi accanto alla locale stazione ferroviaria.

Bergamo 21 agosto 2018 – Dall’inizio dell’anno sono saliti a 31 gli arresti in città. Il vicesindaco Sergio Gandi, commentando la rapina avvenuta domenica scorsa, ai danni di una ragazza, ha detto:
Da parte mia esprimo piena solidarietà e tutta la vicinanza alla ragazza rapinata questa mattina nella zona della stazione. Sono felice di sapere che non ci sono state conseguenze se non un grande spavento. Confido che le Forze dell’Ordine riescano a rintracciare l’autore della rapina e assicurarlo alla Giustizia in tempi brevi.
Come tutti sanno stiamo lavorando con grande impegno per cambiare radicalmente l’area della stazione – prosegue – con un piano che nessuno prima di noi ha mai attuato. Prima piazzale Marconi, ora le autolinee, poi piazzale degli alpini e PortaSud. Vigilanza notturna in tutta la città e alla Malpensata, la fidelitas all’urban center, il prolungamento degli orari della polizia locale è più videosorveglianza sono le armi che abbiamo messo in campo per ridurre i reati in città. E ci siamo riusciti, i dati sono lì a testimoniarlo e lo ha confermato recentemente anche il ministro Salvini. Il lavoro di contrasto alla criminalità da parte della Polizia Locale non va in ferie e non si ferma nemmeno ad agosto, visto che abbiamo fatto registrare proprio in questi giorni il 30mo e il 31mo arresto del 2018.
Questa Giunta non cadrà, finirà il suo lavoro di 5 anni, centrando gli obiettivi di mandato, iniziato quando Alberto Ribolla e la Giunta da lui sono sostenuta non sono stati riconfermati dai nostri concittadini. E quando questo è accaduto, nel 2014, il numero di reati in città era superiore all’attuale di quasi il 20%, e l’Amministrazione precedente era riuscita solo a spianare con l’asfalto l’area della stazione (spendendo milioni).
Auguro a Ribolla un giorno di poter fare il bene per la nostra città con un ruolo amministrativo. Esattamente quello che non fa oggi, parlando di emergenza sicurezza, creando allarmismo e facendo propaganda intorno a un evento spiacevole – conclude Gandi – ovvero la microcriminalità, che è endemico alla società umana.”

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